Ambulatorio medico per due mattine a settimana, ma non è abbastanza
Le speranze sono riposte nell'esito del nuovo bando a cui hanno partecipato 59 medici di base.
La cronica mancanza di medici di base fa sentire i suoi disagi anche a Boltiere dove molti pazienti sono rimasti senza assistenza e da tempo devono recarsi a Osio Sotto per visite e ricette. Una situazione di estremo disagio, che in molti hanno evidenziato, e che colpisce in modo più duro i fragili e gli anziani.
A Boltiere ambulatorio aperto due mattine a settimana
Per questo durante l’ultimo Consiglio comunale il gruppo di minoranza "Cambia il passo" ha presentato un’interrogazione per chiedere conto della difficile situazione all’Amministrazione. A rispondere con un lungo excursus per ricostruire gli ultimi due anni è stato il sindaco Osvaldo Palazzini che ha, però, portato anche qualche bella notizia per i boltieresi.
Per garantire una presenza sul territorio, anche parziale, infatti, l’Amministrazione ha preso contatti con il dottor Mohamad Akkouch, attualmente in servizio come medico provvisorio a Osio Sotto, che ha accettato di aprire un ambulatorio anche a Boltiere per due mattine a settimana.
La speranza di un nuovo medico
"Per agevolare il medico nella fase transitoria, in accordo con le dottoresse Mauri e Colombo che utilizzano gli ambulatori, si è stabilito con una delibera di Giunta di concedere gli spazi a titolo gratuito fino a fine anno - ha spiegato Palazzini - La nostra speranza è che un medico tra i 59 che hanno partecipato all’ultimo bando possa scegliere la sede di Boltiere e siamo certi che Ats opererà per orientare la scelta verso il nostro Comune a tutela dei cittadini più fragili. Siamo pronti anche in questo caso ad agevolare il suo insediamento nei poliambulatori".
Il dottor Akkouch ha attivato il servizio da oggi, 26 ottobre, e sarà presente ogni mercoledì e venerdì dalle 9 alle 12. La stessa richiesta, a onor del vero, era stata avanzata anche alla dottoressa Refije Ferhati, con ambulatorio a Osio Sotto, ma senza risultato.
"Abbiamo dovuto prendere atto della scelta del medico - ha chiarito il sindaco - motivata dalla volontà di non disperdere l’attività su più sedi e di fruire di un servizio di segreteria già attivo".
Ricette via mail
Su richiesta del Comune, però, è stata quantomeno attivata una casella di posta elettronica dedicata ai pazienti di Boltiere per la richiesta di ricette, oltre alla garanzia delle visite a domicilio per i più fragili. La speranza per la soluzione del problema, iniziato più di un anno fa con il pensionamento del dottor Bonarghi e la decisione del dottor Nota di lasciare l’incarico, è affidata all’ultimo bando e all’arrivo di un nuovo medico.