Accendono un braciere, madre e figlia intossicate dal monossido di carbonio
Le due donne, 46 e 16 anni, sono state trasportate all'Habilita di Zingonia e poi al Papa Giovanni XXIII.
Accendono un braciere in casa, madre e figlia intossicate dal monossido di carbonio. Poteva avere conseguenze ben più serie quanto accaduto nella serata di ieri, domenica, in un appartamento di Lallio.
Madre e figlia intossicate
Due donne, madre e figlia, italiane di 46 e 16 anni, sono rimaste intossicate dalle esalazioni di monossido di carbonio causate da un braciere acceso nel salotto di casa. Soccorse dal 112, le due donne, sono state trasportate, ancora vigili, all’ Istituto di Neuroabilitazione ad Alta Complessità Habilita di Zingonia. L’Istituto, noto per questa tipologia di emergenze, ha effettuato alcuni minuti dopo il loro arrivo, alle 19.30, un trattamento di ossigeno-terapia della durata di un’ ora e mezza con un buon esito. Le due pazienti sono state successivamente trasportate al Papa Giovanni di Bergamo al termine del trattamento di emergenza e le loro condizioni al momento sono stabili.