Luoghi del cuore, parte la raccolta firme per sostenere il Santuario della Madonna dell'Olmo
Raggiunte già le 1400 firme e si potrà aderire anche il prossimo 23 ottobre a Calvenzano.
Un piccolo gioiello incastonato in quello che un tempo era un paesaggio rurale e che ora è la zona industriale di Verdellino. Una sorpresa per gli occhi per chi, transitando tra capannoni e aziende in via Madrid, si trova davanti un piccolo Santuario. E' la Madonna dell'Olmo, tanto cara ai verdellinesi e tanto bisognosa di un intervento di riqualificazione.
Aiutiamo il Santuario della Madonna dell'Olmo
Per questo il sito è stato censito tra i "Luoghi del cuore" del Fai, il Fondo Ambiente Italiano, nel tentativo di poter accedere a bandi e finanziamenti che lo possano far tornare all'antico splendore. Qualche intervento, a onor del vero, è già partito e sta interessando il santuario proprio in queste settimane. Ma serve molto di più e per farcela serve l'aiuto di tutti.
Al momento, infatti, il Santuario della Madonna dell'Olmo si trova al 437esimo posto, con solo 121 voti attivi sul sito dei Luoghi del cuore del Fai dove è possibile trovare e votare tutti le chiese, i palazzi e i luoghi censiti. Troppo pochi per pensare di riuscire nell'intento se si pensa che al primo posto si trova il Museo dei misteri di Campobasso con 14.512 voti (al quarto posto si trova il primo sito bergamasco: il villaggio operaio di Crespi d'Adda con 7.289).
Senza esagerare, al santuario verdellinese ne basterebbero almeno 2500, per riuscire a partecipare al bando "I Luoghi del Cuore" che verrà lanciato nella primavera 2023 e richiedere un intervento al FAI candidando un progetto. Da qui l'idea, prima lanciata dalla Pro loco di Verdellino-Zingonia e poi proseguita grazie all'interessamento di tanti cittadini, di far partire una raccolta firme per sostenere l'iniziativa.
Via alla raccolta firme, sono già 1400
Per far salire la Madonna dell'Olmo in classifica, infatti, è possibile abbinare al voto online (facile, gratuito e diretto) anche dei voti "cartacei" dando la possibilità di contribuire anche a chi non si trova troppo a suo agio con la tecnologia. Nelle scorse settimane banchetti "volanti" sono stati allestiti durante le feste di paese e in oratorio, ma gli appuntamenti continueranno in occasione delle Giornate Fai d'Autunno come quella che è andata in scena a Fara questo weekend e che ha permesso di raccoglie altre 660 firme.
"Siamo a 1400 circa al momento - ha spiegato Lara Lanzeni tra i promotori dell'iniziativa - saremo presenti nelle prossime date a partire dal 23 ottobre a Calvenzano. Il Fai ci ha chiesto di aprire il Santuario per organizzare delle giornate e delle visite guidate che ci aiuterebbero molto, ma i lavori in corso non termineranno prima della fine di novembre. Vedremo se ci sarà modo a dicembre di organizzare qualche evento".
Un piccolo gioiello