Un lungo corteo rosa nella Bassa per sostenere la ricerca
Ieri si è svolta la nona edizione della Pittarosso Pinkparade, la marcia non competitiva per raccoglier fondi da devolvere alla Fondazione Veronesi.
Ieri si è svolta la nona edizione della Pittarosso Pinkparade, la marcia non competitiva per raccogliere fondi da devolvere alla Fondazione Veronesi. Protagonisti anche diversi Comuni della Bassa orientale.
La Pink Parade
Si tratta di Barbata, Fontanella, Antegnate e Covo, che ieri sono stati coinvolti dall’iniziativa Pinkparade, una camminata organizzata da PittaRosso insieme alla Fondazione Veronesi, giunta alla sua nona edizione. Gli assessorati dei quattro Comuni hanno organizzato la "Pinkparade", e il percorso con punti ristoro allestiti dagli Alpini e dall'associazione Nonno Gino. I percorsi, lunghi 4, 6 e 8 km con partenza da ogni Comune partecipante, si sono alla fine riuniti, lanciando un messaggio di: "lottare tutti insieme per la ricerca". I partecipanti sono stati circa un centinaio in totale.
Fondi per la ricerca
Questo progetto, nato nel 2014 e giunto alla nona edizione, ha come obiettivo quello della raccolta fondi, infatti l’intera cifra è donata alla Fondazione Veronesi per finanziare la ricerca contro i tumori femminili. Questa raccolta fondi è diventata un punto fermo per la ricerca, raccogliendo più di 4 milioni dalla prima edizione. Il ritrovo finale è stato alla festa degli Alpini che si celebrava all’oratorio San Giovanni Bosco di Antegnate. Qui durante la festa nel pomeriggio è stata organizzata una lotteria con premio finale un quadro dipinto da una volontaria della Fondazione Veronesi, composto con le impronte delle mani dei partecipanti della Pink parade dell’anno scorso e da cui sono stati ricavati dei fiori. La lotteria ha raccolto 400 euro che saranno devoluti alla Fondazione Veronesi.
Gli organizzatori
"In occasione della Pink parade, abbiamo avuto l'onore di ospitare Stella, l'ambasciatrice volontaria della Fondazione Veronesi - ha detto Mariangela Riva, sindaco di Antegnate - La responsabile ha illustrato i dati delle guarigioni in crescita rispetto a qualche anno fa, sottolineando l'importanza della sensibilizzazione dei progetti di solidarietà volte a raccogliere fondi per la ricerca. E’ stato bello vedere tante ragazze e ragazzi giovani partecipare, che sono dimostrati attenti e sensibili alla tematica".