Simba La Rue, l'amico e la fidanzata i "mandanti-istigatori": arrestato l'ultimo componente della banda, tornava da Ibiza
La gang tentò di uccidere il rapper a Treviolo, in un parcheggio. Tutti in manette, l'ultimo è un ventenne padovano.
Aggressione contro Simba La Rue, è stato arrestato oggi pomeriggio, sabato 8 ottobre, anche l'ultimo membro della gang che tentò di uccidere il rapper a Treviolo. Era in vacanza, ed è stato arrestato dai carabinieri di Bergamo appena ha messo piede su suolo italiano, scendendo dall'aereo proveniente da Ibiza, dov'era in vacanza.
La maxi retata contro la violenza nel mondo dei rapper milanesi e veneti
L'arresto arriva a pochi giorni dalla maxi retata che ha visto diversi arrestati (tra cui lo stesso rapper Simba La Rue) nell'ambito di diverse inchieste su una agghiacciante faida tra gruppi rivali.
L'ultimo membro della spedizione punitiva che entrò in azione lo scorso giugno a Treviolo è stato fermato dai carabinieri della Compagnia di Bergamo coadiuvati dai militari della Compagnia di Gallarate all’aeroporto Milano Malpensa.
Un ventenne residente nel Padovano
Si tratta di un ventenne di origini nordafricane, nato in Italia e residente del Padovano, anch’egli rapper e con la passione per il pugilato, amico del noto Baby Touché. Il giovane si trovava in Spagna e più precisamente ad Ibiza, proprio in compagnia di Touché, mentre gli altri 4 complici venivano arrestati con l’accusa di tentato omicidio in concorso.
Mandante-istigatore, come la fidanzata del rapper Simba La Rue
Egli, al pari della fidanzata del rapper, vittima dell’agguato, ha avuto il ruolo di “mandante/istigatore”. Dalle indagini dei carabinieri di Bergamo è infatti emerso come la donna, stanca delle continue vessazioni subite da Simba, aveva deciso di contattare tramite social Instagram l’amico di Touché, riferendogli che avrebbe potuto fargli trovare il fidanzato. La donna era ben a conoscenza della rivalità tra il suo ragazzo e il gruppo di Touché e aveva quindi deciso di contattare il miglior amico di quest’ultimo proprio perché nelle giornate precedenti, il giovane arrestato oggi aveva pubblicato stories su Instagram in cui dichiarava di voler vendicare il sequestro di Touché da parte del gruppo di Simba La Rue.
Da qui è scattata la trappola contro Simba La Rue
Il giovane, pertanto, si sarebbe attivato al fine di organizzare l’agguato con alcuni amici di Padova e di Milano. La notte dell’agguato, in stretto contatto con la fidanzata di Simba, ha fornito aggiornamenti in tempo reale sulla posizione del rapper ai 3 esecutori materiali, che hanno potuto così raggiungere il parcheggio nei pressi dell’abitazione della donna, in attesa dell’arrivo della Mercedes nera con a bordo il rapper Simba. Lo stesso giovane, sottoposto a ordinanza di custodia cautelare in data odierna, si sarebbe avvicinato, in compagnia di un amico, alla Provincia di Bergamo quella notte, senza mai raggiungere il comune di Treviolo, probabilmente per non essere direttamente collegato all’aggressione contro Simba da lui orchestrata.