Distretto del commercio, a che punto siamo?

"A che punto è il distretto del commercio?". Se lo sono chiesti i membri del gruppo di opposizione "Palosco Adesso", in un’interrogazione "ad hoc", per trovare delle soluzioni al commercio cittadino, notoriamente in difficoltà per via delle diverse congiunture storiche. Una situazione, però, che deve essere arginata. Almeno secondo il punto di vista di Santina Redolfi e dei suoi membri di lista.

La richiesta

"La nostra richiesta nasce dal fatto che il comune di Palosco ha costituito nel 2021 il Distretto del Commercio “Borghi e Tradizioni”, del quale fanno parte anche i comuni di Mornico al Serio, Cividate al Piano e Martinengo, ma ad oggi non se ne conoscono gli sviluppi – hanno fatto sapere – In tutto ciò, però, la situazione del commercio a Palosco, già critica nel 2021, è ulteriormente peggiorata nel corso del 2022, con la chiusura di altre attività importanti nel centro del paese".

Si tratta di una situazione per certi versi drammatica, che urge delle risposte concrete. Ecco il perché dell’interrogazione portata all’attenzione del Consiglio comunale. "Nel documento proposto chiediamo a che punto è l’iter del Distretto del Commercio “Borghi e Tradizioni” e se è già entrato in piena attività – hanno aggiunto – Quali sono le azioni che il Distretto del Commercio, i suoi componenti e/o consulenti hanno pensato per arginare il problema delle chiusure e per promuovere le attività commerciali esistenti che stanno resistendo".

Progetto restart

Uno degli argomenti che sta più a cuore al gruppo di minoranza è che il distretto prenda in considerazione il piano di rilancio denominato "Restart", ideato proprio dai membri di Palosco Adesso, volto a incentivare l’imprenditoria giovanile e femminile al fine di rivitalizzare i centri storici con l’apertura di nuove attività in cambio di incentivi sulle tasse comunali.

"Vorremmo infine poter accedere ai verbali di tutte le riunioni del Distretto del Commercio tenutesi dalla sua costituzione alla data del 22 settembre 2022" si legge in conclusione dell’interrogazione.