Epatite C, screening gratuito in Bergamasca per i nati tra il 1969 e il 1989
Il test in Provincia di Bergamo ha permesso di identificare 65 soggetti che non erano consapevoli di essere affetti da malattia.
La prevenzione come arma per combattere l'Epatite C. E' partita, in provincia di Bergamo, la campagna di screening gratuito promossa dal Ministero della Salute e avviata da Regione Lombardia a cui ha aderito anche l'Agenzia Tutela della Salute orobica.
Uno screening gratuito contro l'Epatite C
L’Epatite C cronica da HCV è un’infezione causata da un virus che colpisce il fegato, causandone un’infiammazione che tende a cronicizzare e può in alcuni casi portare a cirrosi epatica e causare tumore del fegato.
Tra i virus che causano epatite e che possono generare una condizione di cirrosi e tumore è l'unico che non è prevenibile con vaccino. Tuttavia da pochi anni è disponibile un trattamento antivirale che ha un'elevata capacità di azzerare la viremia (cioè la presenza del virus nel soggetto contagiato), determinandone di fatto la guarigione e prevenendo le conseguenze che l'infezione può avere sul soggetto che frequentemente è asintomatico e non è consapevole di essere contagiato e potenzialmente fonte di contagio. È stimato che circa 100-150.000 persone siano affette da epatite C in Lombardia, molte delle quali inconsapevoli dell’infezione.
Chi può richiederlo e come funziona
Lo screening è gratuito e viene offerto a tutti i nati tra il 1969 e il 1989 che non siano mai stati curati per epatite C. Prevede un prelievo di sangue per la ricerca degli anticorpi contro l’epatite C. Il test viene proposto nel corso di un prelievo venoso effettuato, in genere per altre ragioni, nelle strutture pubbliche e private accreditate che aderiscono alla campagna di screening. L’esito viene consegnato insieme al referto degli esami eseguiti.
In caso di positività il paziente è ricontattato da un Centro Specialistico per avviare il percorso di studio e cura dall’Epatite C. È cura del Centro provvedere al riconoscimento dell’esenzione per patologia, prescrivere tutti gli esami necessari e dare inizio al trattamento antivirale.
Individuati 65 soggetti malati
Attualmente nell’area di competenza della Agenzia Tutela della Salute di Bergamo sono stati eseguiti (registrati su apposito database al 5 settembre) 9.098 test di primo livello per lo screening HCV su 47.361 esami test effettuati in Regione Lombardia (quasi il 20% di tutti i test effettuati in RL). Al momento tale test in Provincia di Bergamo ha permesso di identificare 65 soggetti che non erano consapevoli di essere affetti da malattia, i quali sono stati avviati agli appositi Centri di secondo livello per studio e cura della patologia.