Agitazione sindacale sospesa dopo l'incontro in Prefettura
Il sindaco Ugo Rivabene ha spiegato come la sua Amministrazione si sia trovata a gestire una emergenza, senza risorse all'ufficio Ragioneria. "Gli emolumenti arretrati verranno pagati nella busta pagata di settembre".
L'agitazione sindacale dei dipendenti del Comune di Arzago, indetta a inizio mese dalle sigle sindacali FP Cgil, Cisl FP e Cse - Flpl Sulpl, è sospesa dopo che mercoledì c'è stato un incontro davanti al vice prefetto di Bergamo tra l'Amministrazione comunale e i sindacati. Il primo cittadino Ugo Rivabene: "Gli emolumenti verranno pagati nella busta paga di settembre".
Agitazione sindacale in Comune sospesa
E' sospesa l'agitazione sindacale dei dipendenti comunali di Arzago, proclamata il 1° settembre da tre sigle sindacali - FP Cgil, Cisl FP e Cse - Flpl Sulpl - dopo che mercoledì si è tenuta una riunione in Prefettura, davanti al vice prefetto Simona Sgroi, alla quale hanno partecipato il sindaco Ugo Rivabene, il vicesindaco Antonello Bacis e i referenti provinciali delle tre sigle sindacali. L'Amministrazione arzaghese, insediatasi a fine giugno, ha spiegato come si è mossa per risolvere la situazione di emergenza che si è venuta a creare per una carenza di personale nell’Ente. "Abbiamo spiegato che gli emolumenti mancanti verranno erogati con la busta paga di settembre, così come i buoni pasto - ha commentato il primo cittadino di Arzago -. Quando di ci siamo insediati con la nuova Amministrazione abbiamo trovato una situazione di emergenza per l’assenza di personale all’ufficio Ragioneria. In questi mesi ci siamo mossi per tamponare la situazione, affidando le pratiche finanziarie ad un ufficio esterno. Questo ha comportato l’allungamento dei tempi. Dovremo convocare, poi, più avanti le parti sindacali per discutere la questione dell’orario di servizio che noi vorremmo tenere su sei giorni invece che su cinque".
La replica dell'Amministrazione ai sindacati
L'Amministrazione comunale di Arzago ha replicato al comunicato dei sindacati che, da inizio settembre, annunciava lo stato di agitazione dei dipendenti comunali con una nota.
In data 28 luglio riceviamo una lettera diffida dal sindacoto FP CGIL, CISL FP e CSE-FLPL SULP in cui ci invitava a: pagamento degli emolumenti, salario accessorio, indennità di specifica responsabilità e buoni pasto; procedere alla definizione dell’organigramma dell’ente; procedere alla ridefinizione dell’orario di lavoro con ripartizione su 5 giorni settimanali. Il termine era perentorio, di 20 giorni, per adempiere alle loro richieste. Come Amministrazione, con la risposta del 22 agosto 2022, ribadivamo la situazione di emergenza in cui ci siamo trovati dopo l’insediamento (ufficio finanziario completamente scoperto per maternità) e la difficoltà a reperire personale idoneo per garantire il funzionamento di tale ufficio. Ritardi che che abbiamo colmato in queste settimane, infatti: gli emolumenti verranno pagati nella busta paga di settembre. Per i buoni pasto, i fondi sono a disposizione da mesi. A tal proposito l’ufficio competente ha deciso di acquistare i buoni pasto a settembre 2022 per una validità maggiore (scadenza 31/12/2023 anziché 31/12/2022); rispetto all’organigramma non ci sono cambiamenti, ma il nuovo piano assunzionale verrà rivisto dopo l’approvazione del consuntivo 2021; per quanto riguarda l’orario di servizio, ribadiamo l’attuale ripartizione con apertura il sabato mattina, che incontra il favore di tutta la cittadinanza.
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