Cultura

L'arte in tutte le sue forme conquista Treviglio

Il Festival Treviglio Città d’arte è una kermesse di spettacolo, teatro, canti e danze popolari e laboratori creativi a cielo aperto.

L'arte in tutte le sue forme conquista Treviglio
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Dopo un’estate ricchissima di eventi, settembre è ripartito all'insegna della cultura con la prima edizione del Festival Treviglio Città d’arte, una kermesse di spettacolo, teatro, canti e danze popolari e laboratori creativi a cielo aperto fra strade e piazze della città coinvolgendo adulti e bambini.

L'arte conquista Treviglio

"Quando è nata l'idea di questo festival non ho avuto dubbi sul fatto che andasse sostenuto, promosso e integrato nell'offerta culturale della città - commenta il sindaco e assessore alla Cultura Juri Imeri - Il risultato è stato sicuramente positivo, sia per la partecipazione sia per la qualità delle proposte sia per la rete che si è creata e che dovrà e potrà allargarsi e consolidarsi costantemente per fare di questo festival un appuntamento fisso nel calendario di Treviglio”.

Tantissime sono state le adesioni agli eventi dedicati ai bambini, come l’iniziativa Colorando via Sangalli organizzata dal maestro Battista Mombrini che sabato pomeriggio ha coinvolto 250 bambini, la straordinaria opera di Land Art a cura di Marta Zucchinali in piazza Setti e gli scultori del legno in piazza Garibaldi.

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Il clou degli eventi è stato sabato con lo spettacolo a Castel Cerreto inserito nel progetto Di famiglia in famiglia promosso dalla Provincia di Bergamo e da oltre venti comuni, tra cui Treviglio. Grande pubblico per il debutto della compagnia Disibiglio, composta da attori giovanissimi, che ha portato in scena la storia della famiglia Rozzone dando visibilità, tramite documenti e ricerche di archivio, ad un periodo particolare della storia della città.

Sabato sera, alle 21 è andato in scena nella bella cornice di Piazzetta Santagiuliana, lo spettacolo delicato e coinvolgente Mercedes, la cantora Popular.

Grande successo di pubblico anche per il percorso multiartistico della biblioteca vivente nel Chiostro della biblioteca domenica pomeriggio fino allo spettacolo finale del duo Don't feed the cat proveniente da Parigi.

Una prima edizione da ricordare

"La prima edizione di questo festival ha rappresentato un momento importante per la città, una proposta culturale strutturata che ha animato le vie e le piazze di Treviglio grazie ai tanti ragazzi e artisti provenienti da tutta Italia - ha commentato Elisabetta Ciciliot, Responsabile dell'Ufficio Cultura del Comune di Treviglio - L'arte popolare, le pratiche teatrali, gli spettacoli proposti hanno modificato l'ambiente circostante, coinvolgendo un pubblico di tutte le età, divertendo ma facendo anche riflettere sul mondo e sulla realtà, riscoprendo la nostra storia, le nostre tradizioni e anche quelle di altri popoli, attraverso linguaggi espressivi universali".

"Chiudiamo la prima edizione di TCdA "felici e contenti", come nelle migliori fiabe - ha concluso Mari Celeste, Teatro Kim - Contenti perché sentiamo di aver realizzato, grazie al supporto fondamentale dell'Amministrazione comunale, un evento "trasformativo", che ha cioè cambiato il volto e il panorama umano della città e dei/delle giovani che hanno partecipato attivamente. Felici perché siamo pieni di energia per rilanciare e approfondire questo contenitore di possibilità creative, dove la nostra comunità artistica può essere in dialogo con le comunità territoriali, attraverso uno "sguardo globale/agire locale", sempre più generatore di bellezza”.

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