Alpinista trovato morto sul pizzo Recastello
Era anzi un escursionista esperto e appassionato, attento e preciso.
Non era di certo uno sprovveduto. Dino Pagliani, assicuratore 51enne di Casazza, era anzi un escursionista esperto e appassionato, attento e preciso. Quando domenica 21 agosto non ha fatto ritorno a casa - era partito in solitaria da Valbondione per il Pizzo Recastello - né avvertito la famiglia, sono partiti i soccorsi, durati poi tutta la notte. Ne dà notizia PrimaBergamo.it
Ritrovato morto lunedì mattina sul Recastello
È stato ritrovato ieri mattina, lunedì 22 agosto, in una zona molto impervia, nei pressi della cresta dei Corni Neri. Nello stesso punto si era verificato nel luglio del 2009 un altro incidente mortale in cui era rimasto vittima un istruttore del Cai di Pedrengo, Alberto Consonni, 65 anni: i vecchi chiodi utilizzati per assicurare la corda non avevano retto. Pagliani lascia la moglie Maura e una figlia 23enne. Di professione era un ispettore liquidatore, ma il suo grande pallino erano le arrampicate e lo sci. La moglie spesso lo accompagnava, ma non in questo caso: lui stesso l’aveva sconsigliata, vista la difficoltà del percorso. Partito alle 5 da casa e raggiunto il posto, Pagliani ha cominciato ad arrampicarsi, ma qualcosa non è andato secondo i programmi.
La salma, recuperata dall’elicottero dei soccorsi con il verricello, ha fatto ritorno a casa nel primo pomeriggio di ieri, portata nella casa dei suoceri in via Valle a Casazza. Il funerale domani alle 15 nella parrocchiale di Casazza.