Il Polo dell'Infanzia si farà con i 2,7 milioni di euro del Pnrr
Il Comune ha partecipato al bando con il medesimo progetto presentato per il bando statale del Miur e ha ottenuto i 2,7 milioni. Si fermerà il ricorso al Tar: "Chiederemo il rimborso delle spese legali sostenute".
Il Polo dell'Infanzia nel futuro Campus scolastico di Fornovo San Giovanni si farà e per finanziarlo sono arrivati al Comune della Bassa i fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza. La cifra è quella di 2,7 milioni di euro, contributo che inizialmente Fornovo aveva ottenuto attraverso un bando statale del Miur, poi revocatogli, al centro di una battaglia burocratica finita al Consiglio di Stato.
Arrivano i fondi Pnrr per il Polo dell'Infanzia
Colpo di scena per quanto riguarda l'ambizioso progetto del Comune di Fornovo di realizzare fuori dal centro storico del paese il futuro Campus scolastico, che ospiterà sia il Polo dell'Infanzia con asilo nido e materna, sia le scuole Primarie e Secondarie di primo grado. Il Comune è stato tra gli assegnatari dei fondi stanziati con il Piano nazionale di ripresa e resilienza per la realizzazione del nuovo Polo dell'Infanzia, asilo nido e scuola materna, nel futuro Campus che sorgerà lungo la via Caravaggio. La cifra è la stessa, 2,7 milioni di euro, che Fornovo aveva inizialmente ricevuto da un altro bando statale indetto dal Ministero per l'Istruzione, l'Università e la Ricerca, in collaborazione con i Ministeri delle Finanze e dell'Interno, ma che successivamente gli era stato revocato per un cavillo burocratico. Al momento della partecipazione al bando, infatti, il Comune non era proprietario dei terreni sui quali avrebbe voluto edificare le nuove scuole. Un criterio, però, contestano dal Comune, non era specificato nei documenti del bando. Il ricorso in Consiglio di Stato aveva portato ad un congelamento della cifra, in attesa del pronunciamento del Tar del Lazio sulla vicenda nel mese di settembre. Ora lo scenario cambia.
Il sindaco Carminati: "Partecipato al bando con la stessa documentazione"
Il Comune di Fornovo, dopo che il Miur aveva revocato il contributo di 2,7 milioni di euro necessari per realizzare il Polo dell'Infanzia, aveva avviato l'iter per il ricorso contro la decisione dei Ministeri. Ma non solo. "Abbiamo partecipato al bando del Piano nazionale di ripresa e resilienza con la stessa documentazione del precedente bando - ha spiegato il sindaco Fabio Carminati -. Cosa era cambiato dal precedente bando Miur? Nel frattempo il Comune è diventato proprietario dei terreni di via Caravaggio (attraverso una permuta di aree, ndr) e il bando Pnrr ha ritenuto di ammettere il nostro progetto senza alcuna riserva". A questo punto a Fornovo c'è la certezza che i 2,7 milioni di euro per il Polo dell'Infanzia arriveranno nelle casse comunali. "La vicenda giudiziaria relativa al finanziamento statale, ora, non ha più senso - ha concluso il primo cittadino fornovese -. Finanzieremo questo lotto del nuovo Campus con i fondi del Pnrr, ma ci muoveremo per chiedere il rimborso delle spese legali che abbiamo sostenuto in questi mesi e che, alla luce dei fatti, potevano essere evitate al nostro Comune".