Treviglio

Area a sud della Fiera, la proprietà: «Non c’è alcuna trattativa in corso»

I proprietari del terreno sul quale sorgerà l'ingresso al polo fieristico di Treviglio hanno smentito l'Amministrazione comunale.

Area a sud della Fiera, la proprietà: «Non c’è alcuna trattativa in corso»
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I proprietari del terreno sul quale sorgerà l'ingresso al polo fieristico di Treviglio hanno smentito l'Amministrazione comunale.

I proprietari

«Non c’è alcuna trattativa avanzata: quel terreno appartiene a mio padre e non abbiamo intenzione di venderlo». A parlare è Vilma Rozzoni, figlia di Martino, che è il proprietario dell’area confinante con il nuovo parcheggio in fase di realizzazione a sud del polo fieristico. Un’area che, secondo le parole dell’assessore ai Lavori pubblici Basilio Mangano, in futuro verrà acquisita e «farà da piazzale di ingresso del Polo fieristico con ingresso su via Calvenzano». Addirittura, le trattative sarebbero già in fase avanzata e verrebbero concluse una volta terminati i lavori per il posteggio.Parole che vengono però smentite dalla famiglia Rozzoni, che vive lì da quattro generazioni. «Non esiste uno stato avanzato delle trattative, per il semplice fatto che non c'è nemmeno la partenza di una trattativa - ha sottolineato Vilma Rozzoni - A dispetto delle affermazioni dell'assessore Mangano, fatte con il solo scopo di propaganda politica senza alcun rispetto delle legittime decisioni del proprietario».

La battaglia

La famiglia Rozzoni, secondo quanto riferito, non sarebbe mai stata interpellata dall’Amministrazione comunale, per quanto riguarda la cessione del terreno. Un terreno che i Rozzoni non hanno alcuna intenzione di vendere. «Non se ne parla proprio - ha proseguito la figlia del proprietario - Se forzeranno la mano con un esproprio, allora daremo battaglia per venderlo alle nostre condizioni, visto che stiamo parlando di un terreno a destinazione industriale, peraltro non voluta da noi, che ha un costo ben diverso di un’area agricola. Chiediamo rispetto per mio padre che ha 98 anni ed è gravemente malato: lui vuole morire guardando dalla finestra il terreno che gli ha lasciato suo padre e prima ancora di suo nonno. Devono lasciarlo in pace».

L'Amministrazione conferma la trattativa

Per Martino Rozzoni sarebbe l’ultima «pugnalata» di una lunga serie. «La nostra era una casa nel verde - ha detto ancora la figlia Vilma - Poi sono arrivati i capannoni, la Fiera, il posteggio e ora vogliono portarci via il terreno. E pensare che anni fa, quando costruirono i capannoni del Pip2, ci avevano promesso che avrebbero realizzato un parco. E invece... Non hanno nemmeno avuto rispetto di mio padre durante i lavori per il posteggio. Lui è a letto malato, lo abbiamo fatto presente, ma hanno continuato con i rumori assordanti, senza contare la polvere che sollevavano. Ora vogliono il nostro terreno senza nemmeno averci interpellato. Non se ne parla proprio». Una versione, quella di Vilma Rozzoni, che però non coincide con quella dell’Amministrazione comunale. «Non mi risulta che ci sia questa situazione - ha smentito l’assessore all’Urbanistica Alessandro Nisoli - Confermo che a trattativa è in corso e che si spera che si trovi al più presto un accordo con la proprietà dell’area».

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