Fredo è tornato al suo antico splendore

Smontato una settimana fa il ponteggio, l'inaugurazione sarà il 10 settembre.

Fredo è tornato al suo antico splendore
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Dopo circa tre mesi di lavori Fredo è tornato al suo antico splendore. Grazie ai fondi raccolti dal «Comitato spontaneo restauriamo il monumento ai caduti di Pandino» l’intervento è quasi ultimato e lunedì è stato smontato il ponteggio.

Un restauro importante

A un occhio poco attento potrebbe non sembrare un restauro importante. Invece basta osservare la roccia, il bronzo e le lapidi per vedere come i colori siano molto diversi. "E’ stata effettuata una pulizia profonda sia sulla statua che sulla roccia, prima erano verdi" ha spiegato Marco Patrini, presidente del comitato e dell’Associazione nazionale Combattenti e Reduci.

Una stele con i nomi dei pandinesi

"C’è stato un trattamento ulteriore per evitare la ricomparsa di muschi e funghi per un lungo periodo - ha aggiunto Pratini - Le lapidi sono tornate bianche e quelle con crepe sono state rimesse a posto. Manca solo la sistemazione del giardino, che avverrà in questi giorni". Al termine dell’intervento verrà posizionata una stele con i nomi dei pandinesi che hanno donato mille euro per consentire l'operazione, mentre tutti gli altri compariranno in un libro.

L’inaugurazione a settembre.

"Non abbiamo potuto tenerlo coperto fino all’inaugurazione - ha concluso il presidente - Infatti, in caso di pioggia, la condensa avrebbe mandato in fumo tutto il lavoro fatto. Il 10 settembre riconsegneremo il monumento alla cittadinanza. L’appuntamento è per le 10 in piazza Vittorio Emanuele III".

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