La nuova sfida di "Disabiliincorsa"
Una nuova attività quella promossa in questi giorni da Michele Pavan e Daniela Vittori non vedenti e residenti a Romano che dal 2003 operano attraverso una Onlus che è soprattutto una squadra.
Una nuova attività quella promossa in questi giorni da Michele Pavan e Daniela Vittori non vedenti e residenti a Romano che dal 2003 operano attraverso una Onlus che è soprattutto una squadra.
"Disabiliincorsa"
"A volte ci si stupisce di quello che è possibile ottenere grazie alla forza di volontà- ha detto Michele Pavan - È questa che permette di superare tante barriere, sia fisiche che mentali. Qualche anno fa alcuni amici non vedenti e appassionati di sport abbiamo deciso di attivare un sito con lo scopo di far incontrare sportivi (o aspiranti tali), persone con disabilità, accompagnatori e tecnici. L’idea era quella di creare un database con i nomi delle persone disposte ad accompagnare i non vedenti nella pratica delle diverse discipline sportive, sia a livello agonistico che a livello amatoriale".
L’esperimento è cominciato nel 2003.
Fare rete
Un po’ alla volta Michele, Alberto, Daniela, Marco, Giovanna (questi i nomi dei “soci fondatori”), prima attraverso il sito ed ora mediante la community su Facebook, hanno conosciuto tanta gente e hanno cominciato ad allenarsi, a gareggiare, o semplicemente a uscire in compagnia. Così hanno pensato di far diventare Disabilincorsa uno strumento al servizio di tutti coloro che come loro hanno bisogno di una guida per l’attività sportiva. Anche se il nucleo storico di Disabilincorsa era indirizzato soprattutto al running, oggi il sito non si limita a far incontrare guide e atleti per la sola pratica del podismo. Sono comprese molte altre discipline: come lo sci, il nuoto, la bicicletta (tandem), il trekking e gli spingitori di carrozzine sportive. La nuova sfida di Michele e Daniela è quella del ciclismo da affrontare con il tandem.
L'appello per nuove guide
"Nel 2018 è stato aperto il gruppo Facebook e grazie a questa grande community di guide volontarie, atleti con disabilità, tecnici ed associazioni, è più facile incontrarsi. Oggi siamo tantissimi: unisciti anche tu al gruppo di guide e atleti- ha detto Michele Pavan - Disabilincorsa vuole anche farsi portatore di un messaggio: non bisogna mollare mai. Oggi la famiglia, gli amici, lo sport permettono anche ai non vedenti di condurre una vita quasi normale. E fra computer, registratori digitali, impianti domotici, mezzi pubblici che annunciano le fermate, tutto è un po’ più facile rispetto al passato. L’importante è non piangersi addosso: ma uscire dal proprio “guscio”, cogliere le opportunità che si presentano e vivere una vita davvero piena. cerchiamo da tempo amici ed amiche con cui pedalare. Niente paura, noi mettiamo il nostro tandem mountain bike, spiegazioni e simpatia ed il gioco è fatto! Perché pedalare da soli se lo si può fare in due? Non costa nulla e ci si sente più motivati: la fatica si sente meno e ci si aiuta a vicenda. Contattateci e se non potete, condividete il nostro appello anche ai vostri amici e conoscenti".