Covid, calano ancora i positivi: contagi giù del 22% in bergamasca
Scendono i ricoverati, negli ospedali non si registrano situazioni di emergenza.
Calano ancora i positivi al Covid-19 negli ultimi sette giorni: contagi giù del 22% e nessuna criticità negli ospedali. Prosegue il lento decrescere della curva epidemiologica come testimoniano anche i dati diffusi da Ats Bergamo per la settimana dal 27 luglio al 2 agosto che ha registrato un tasso di incidenza pari a 419 nuovi casi per 100mila abitanti contro i 538 della scorsa settimana.
Calano i contagi
Negli ultimi sette giorni si conferma l’andamento decrescente dei casi incidenti. Lo scostamento rispetto alla precedente settimana è, infatti, pari a -1347 nuovi casi assoluti negli ultimi 7 giorni, pari a -22,2% rispetto alla settimana scorsa. Negli ultimi 7 giorni la media giornaliera dei casi incidenti è scesa ed è pari a 674 contro 866 della scorsa settimana. Coerente con i dati sopra esposti è l’andamento dell’indice di trasmissibilità (RdT), che da due settimane si mantiene stabilmente attorno al valore di 0,80 ossia sotto la soglia critica (che ricordiamo essere pari ad 1).
Per quanto concerne il territorio provinciale, anche questa settimana nessun Ambito Territoriale risulta essere Covid free , ma a differenza delle settimane precedenti, tutti gli Ambiti presentano chiari valori di decremento dei casi incidenti negli ultimi 7 giorni. Diciotto i Comuni Covid-free, nessuno nella Bassa.
Nessuna emergenza negli ospedali
Nella settimana osservata la distribuzione percentuale tra le classi di età dei nuovi casi incidenti conferma quella delle settimane precedenti. Le classi di età più rappresentate, in termini di numeri assoluti sul totale dei casi incidenti degli ultimi 7 giorni e di tasso di incidenza su 100.000 residenti delle singole fasce d’età, sono sempre quelle centrali (dai 30-59 anni). L’età media è pari a 47 anni.
Per quanto riguarda l’impatto sui ricoveri (cfr. figura 4) si nota una lieve flessione dei ricoveri ordinari (da 124 della scorsa settimana a 114) e una lievissima variazione di quelli nelle terapie intensive (da 8 a 9). Per quanto riguarda l’impatto sui ricoveri è bene precisare sempre che i dati non si riferiscono esclusivamente
alle persone ricoverate per patologie Covid19 correlate, ma alle persone risultate positive all’atto del ricovero per qualsiasi patologia o durante il ricovero stesso.