Trasporto pubblico bergamasco, ecco quanto aumenteranno i biglietti (per gli abbonati un po' meno)
L’aumento annuale tariffario per i titoli di viaggio è obbligatorio e regolato dal regolamento tariffario regionale, che ne stabilisce il metodo.
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Si è tenuto nella giornata di oggi, martedì 2 agosto, il Consiglio di amministrazione dell’Agenzia del Trasporto pubblico locale bergamasco. Tra i temi all’ordine del giorno, l’adeguamento annuale tariffario 2022 e i relativi aumenti. Parallelamente, già dallo scorso ottobre c’era stata una contrattazione continua con il Pirellone per ottenere un emendamento regionale, approvato poi il 27 luglio, a salvaguardia degli abbonati fidelizzati, che dunque subiranno aumenti più contenuti.
Tpl, aumenti in vista
"La fiducia dei cittadini nel trasporto pubblico è fondamentale, ancor di più in un momento di incertezza come quello che stiamo vivendo - ha dichiarato Angela Ceresoli, presidente dell’Agenzia Tpl -. Non è stato semplice ottenere la modifica al regolamento regionale, ma il nostro sforzo ha consentito almeno di poter contenere gli aumenti sugli abbonamenti, che per gli interurbani vuol dire abbattere dal 10 per cento al 5 per cento l’incremento. Un risultato che, per quanto possa sembrare piccolo, vuole dimostrare che c’è stato l’impegno per ottenere dei risultati, mettendo al centro i cittadini".
Tariffe per l'area urbana
Tariffe per l'area interurbana
Alla fine, come detto, si è ridotta la spesa sugli abbonamenti annuali, che presentano un aumento contenuto intorno al 4-6 per cento, e impostato un incremento superiore alla media per biglietti, carnet e settimanali, come si può vedere dalle tabelle con relativi prezzi pubblicate dall’ente. Questo con l’idea che, considerata la maggiore capacità a pagare dei passeggeri occasionali, si riuscirà a sostenere gli utenti che devono ricorrere più spesso, per motivi di studio o di lavoro, ai mezzi pubblici.