Fornovo

Fondi Miur, il Consiglio di Stato congela i 2,7 milioni

Una pronuncia che fa a favore del Comune, ora tocca al Tar fissare "sollecitamente" l'udienza di merito sulla vicenda.

Fondi Miur, il Consiglio di Stato congela i 2,7 milioni
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Il Comune di Fornovo torna a sperare di avere i fondi Miur, 2,7 milioni di euro di un bando per la realizzazione del polo dell'infanzia nel Campus scolastico che verrà realizzato in via Caravaggio. Il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso "congelando" le risorse, che non potranno essere ridestinate, invitando il Tar a fissare in modo sollecito l'udienza di merito sulla vicenda.

Fondi Miur, Fornovo torna a sperare per i 2,7 milioni di euro

I 2,7 milioni di euro di un bando del Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca che lo scorso anno il Comune di Fornovo aveva vinto per il progetto legato al nuovo polo dell'Infanzia nel futuro Campus scolastico del paese potrebbero arrivare nelle casse comunali. Un contributo importante per il maxi progetto del Campus che il Tar del Lazio aveva tolto al paese della Bassa per un vizio nella partecipazione al bando stesso: il fatto che il Comune non fosse proprietario delle aree (oggi di proprietà pubblica) dove sarebbe stato realizzato asilo nido e scuola materna al momento della partecipazione al bando. Un criterio, però, che l'Amministrazione ha contestato perché non era specificato nei documenti di gara. Il Consiglio di Stato a cui Fornovo si è appellata per cercare di risolvere la situazione ha accolto le istanze cautelari del Comune. Di fatto ha "congelato" la somma vinta da Fornovo, i 2,7 milioni di euro, così che i Ministeri non possano destinarla ad altri Enti pubblici e ha invitato il Tar a fissare in modo sollecito un'udienza - programmata per il 2023 - di merito sul finanziamento.
"In punto di periculum in mora, la possibile perdita dell'ingente finanziamento pubblico (2.700.000 euro) sarebbe tale da pregiudicare definitivamente la realizzazione di un progetto di fondamentale importanza sia per la comunità del Comune di Fornovo, sia per un ambito territoriale più ampio, in quanto il progetto in questione prevede la collaborazione con l'Agenzia di Tutela della Salute (Ats) di Bergamo", hanno scritto i giudici della suprema corte nel dispositivo della sentenza.

Soddisfatto il sindaco Fabio Carminati

C'è soddisfazione nell'Amministrazione comunale di Fornovo per la pronuncia del Consiglio di Stato pubblicata e resa nota in questi giorni. "Il buon lavoro e la caparbietà pagano sempre. E fu così che il Consiglio di Stato smentì il Tar ed il Miur sposando le tesi di Fornovo - commenta il sindaco Fabio Carminati -. Lo dissi che siamo ossi duri e che per il nostro paese, la nostra gente, Roma avrebbe conosciuto la grinta di Fornovo. Così è stato. Grazie all'Avvocato Simolo e a tutto lo staff che ha collaborato per questo primo step. Non si è concluso l'iter, ma è un ottimo punto a favore che traccia una palese e chiara indicazione sull'esito finale". Il primo cittadino, eletto a giugno, si toglie anche qualche sassolino dalla scarpa dopo le critiche arrivate dal gruppo di minoranza, in Consiglio nel mandato precedente. "Non sono lontani i giorni in cui gli uffici comunali, tecnici comunali e Amministratori venivano denigrati come segue: "Da Top Manager (autodichiarati) a Stop Manager è un attimo!". La solita diffamazione senza argomentazione insomma. Consiglio da addetto ai lavori: informarsi bene prima di scrivere. Fare gli autoritari senza autorevolezza, e quindi senza conoscere ciò di cui si scrive, innesca il rischio di scrivere fesserie. Va beh che l'abitudine è sempre stata quella, quindi niente di nuovo... L'ho sempre detto e non smetterò di dirlo... Fornovo è forte!!!".

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