Covid, la curva scende, positivi in calo del 23%
"L'ondata di Omicron 5 superata grazie alla copertura vaccinale".
Calano i positivi, -23% nell'ultima settimana e la curva inizia finalmente a scendere: l'ondata di contagi dovuta a Omicron 5 sta rientrando. Lo confermano i numeri diffusi come ogni settimana da Ats Bergamo.
La curva scende, calano i positivi
Il tasso di incidenza nella settimana dal 20 al 26 luglio è pari a 538 nuovi casi per 100mila abitanti, contro i 705 della scorsa settimana. Negli ultimi sette giorni si rileva un’inversione di tendenza della curva epidemica che, dopo aver raggiunto il picco dell’ondata da Omicron 5 il 18 luglio, ha iniziato a decrescere.
Lo scostamento rispetto alla precedente settimana è, infatti, pari a -1878 nuovi casi assoluti negli ultimi 7 giorni, pari a -23,6% rispetto alla settimana scorsa (contro i +800, pari a + 11,2% della settimana precedente). Negli ultimi sette giorni la media giornaliera dei casi incidenti è scesa ed è pari a 866 contro i 1.134 della scorsa settimana.
La fase di risalita della curva iniziata a metà giugno scorso, che ha visto nella settimana dal 12 al 19 luglio raggiungere i valori di incidenza più alti (721 nuovi casi nei 7 giorni ogni 100.000 residenti), pur evidenziano nella medesima settimana valori percentuali di incremento minori rispetto alle precedenti e facendo cogliere i primi segnali di rallentamento nella crescita, presenta questa settimana l’atteso decremento.
Diminuisce anche l’indice di trasmissibilità (RdT), pari a 0.79 (1,07 la scorsa settimana) che scende, dopo 6 settimane, sotto la soglia critica (che ricordiamo essere pari ad 1).
Meno contagi in tutto il territorio
Per quanto concerne il territorio provinciale, anche questa settimana nessun Ambito Territoriale risulta essere Covid free ma, a differenza delle settimane precedenti, sono 13 su 14 gli Ambiti che presentano chiari valori di decremento dei casi incidenti. I Comuni con zero nuovi casi negli ultimi sette giorni sono 18, pari al 7,4% sul totale dei comuni bergamaschi, ancora però nessuno nella Bassa.
Nella settimana osservata la distribuzione percentuale tra le classi di età dei nuovi casi incidenti conferma quella delle settimane precedenti. Le classi di età più rappresentate, in termini di numeri assoluti sul totale dei casi incidenti degli ultimi 7 giorni e di tasso di incidenza su 100.000 residenti delle singole fasce d’età, sono sempre quelle centrali (dai 30-59 anni). L’età media è pari a 47 anni.
Per quanto riguarda l’impatto sui ricoveri si nota un aumento dei ricoveri ordinari (da 107 della scorsa settimana a 124) e una lievissima variazione di quelli nelle terapie intensive (da 7 a 8). Per quanto riguarda l’impatto sui ricoveri è bene precisare sempre che i dati non si riferiscono esclusivamente alle persone ricoverate per patologie Covid-19 correlate, ma alle persone risultate positive all’atto del ricovero per qualsiasi patologia o durante il ricovero stesso.
Ondata superata grazie alla copertura vaccinale
"La scorsa settimana avevamo affermato che l’ondata estiva della Covid-19 sembrava essere in fase di esaurimento della sua crescita, come indicava, peraltro, l’indice di trasmissibilità (valore di RdT) in decremento - commentano Alberto Zucchi, Elvira Beato, Roberta Ciampichini, Giacomo Crotti del Servizio Epidemiologico Aziendale - Si attendeva, dalla settimana entrante, il raggiungimento del plateau, seppur con una fase oscillatoria, oppure, come ci si augurava, l’inizio un calo costante. La settimana osservata ha dato evidenza dell’inizio della fase di decrescita che dovrebbe, come le stime a livello nazionale indicano e salvo imprevisti e possibili fasi oscillatorie, protrarsi fino alla fine di agosto, come già avvenuto in Portogallo".
Un'ondata, quella di Omicron 5, che ha avuto inizio a metà giugno ed è stata affrontata senza contromisure specifiche affidando ai vaccini e all’immunità raggiunta per via naturale il compito di contrastare gli effetti dell’infezione. L’alta copertura vaccinale e i livelli di immunità delle nostre comunità, così fortemente colpite dalla pandemia, hanno consentito di contenere l’impatto di questa quinta ondata.