Dopo le 21 stop al consumo di cibo e bevande nelle aree pubbliche del paese
L'ordinanza, entrata in vigore il primo luglio, lo sarà fino al 31 ottobre.
Dal primo luglio fino al 31 ottobre in paese non si potrà più mangiare e bere su aree pubbliche, dalle 21 alle 6 del giorno dopo. Fatte salve le zone di pertinenza dei pubblici esercizi ma non oltre gli orari di chiusura.
Dopo le 21 stop al consumo di cibo e bevande nelle aree pubbliche
Lo ha deciso con un’ordinanza il sindaco Stefano Samarati, che non ha nessuna intenzione di vedere bivacchi in paese e rifiuti per strada.
"L’intento è quello di ridurre gli episodi, soprattutto durante l’orario serale e notturno, di schiamazzi principalmente dovuti all’utilizzo di sostanze alcoliche in aree non idonee al consumo - ha spiegato - ma ci dovrà essere collaborazione tra autorità e cittadinanza per contrastare tutte quelle situazioni che di solito sfociano in risse, con relativo abbandono di rifiuti e il conseguente danneggiamento di arredo pubblico".
Salvaguardare il decoro
Nell'ordinanza si vieta anche l’abbandono di contenitori di vetro, di metallo o di altro materiale. Il decoro urbano va salvaguardato e chi verrà colto in fallo rischia una sanzione da 50 a 200 euro.