Cad Treviglio, proseguono i tavoli di confronto: nuove adesioni dai medici
Domani potranno essere ritirate le ricette richieste entro il 3 giugno: dalle 8 alle 20 nell'ambulatorio di viale Piave grazie alla disponibilità di alcuni volontari.
Sul fronte della Continuità assistenziale diurna a Treviglio, che ha lasciato senza assistenza 8mila persone, forse qualcosa si sta muovendo. Dopo l’incontro del 6 giugno, ieri pomeriggio si è riunito nuovamente il Tavolo Tecnico “carenza MMG” Bergamo Ovest per condividere gli aggiornamenti sulla delicata situazione dell’ambulatorio di viale Piave.
Cad Treviglio: nuove adesione dai medici
Due i fronti su cui si è concentrata l'attività del gruppo di lavoro. Da una parte l'incontro con i medici in quiescenza che hanno manifestato la loro disponibilità a ritornare in servizio per coprire temporaneamente i turni della Cad, con nove adesioni. Regione Lombardia ha dato la disponibilità a procedere, sono in corso la programmazione delle agende e la valutazione delle criticità contrattuali. Continua parallelamente la ricerca di altri medici attraverso il Dipartimento cure primarie.
Dall'altro il confronto con i medici coordinatori di Centro di Riferimento Territoriale (CdRT) dell’area Bergamo Ovest, cui afferiscono 256 Medici di Medicina Generale titolari. Sono state riscontrate finora cinque disponibilità e Ats Bergamo raccoglierà le adesioni fino a oggi, 9 giugno. Nei prossimi giorni i medici che hanno dato la disponibilità a coprire turni della Cad presso i tre ambulatori messi a disposizione da Ygea definiranno con Ats le modalità della ripresa del servizio.
Farmaci e ricette
Inoltre, per andare incontro alle esigenze dei mutuati, anche il Servizio Farmaceutico Territoriale di Ats Bergamo sta lavorando con i rappresentanti delle farmacie del territorio per l’erogazione di farmaci ai pazienti cronici. È prevista l’estensione della validità temporale delle prescrizioni di farmaceutica fino a due mesi dall’emissione.
Sono state prese in carico ed evase tutte le ricette richieste fino al 3 giugno. Domani, 10 giugno, come da accordi, potranno essere ritirate dalle 8 alle 20 nell'ambulatorio di viale Piave grazie alla disponibilità di alcuni volontari.
"Grazie ai medici che hanno dato disponibilità"
"Sono contento che dopo aver denunciato pubblicamente una situazione inaccettabile, la situazione sia stata finalmente affrontata con decisione, smuovendo anche ostacoli burocratici che sembravano insormontabili - ha commentato il sindaco Juri Imeri - E ringrazio i medici che hanno dato la disponibilità, che ci consente di poter pianificare la rapida ripresa del servizio Cad".
“Lavoriamo costantemente per dare delle risposte celeri e concrete ai cittadini e al territorio - ha dichiarato il direttore generale dell’Agenzia di Tutela della Salute di Bergamo Massimo Giupponi - il nostro obiettivo è riprendere quanto prima il Servizio della Cad: grazie ai professionisti che hanno risposto per supportarci in questa delicata fase e a tutti gli attori coinvolti per l’impegno dimostrato”.