Una terrazza dove sentirsi a casa per l'Oncologia dell'ospedale di Crema
La donazione al Maggiore da parte dei famigliari e degli amici di Vincenzo Cavagnoli.
Piccoli gesti che possono cambiare di molto un'esperienza dura e difficile come quella vissuta dai malati oncologici. A Crema, da oggi, la si potrà vivere sentendosi un po' più a casa grazie alla donazione dei famigliari di Vincenzo Cavagnoli.
Una terrazza nel reparto di Oncologia
“Oggi ci ritroviamo insieme in questa terrazza, adiacente il reparto di oncologia, dove i nostri malati, per qualche momento, dimenticano di essere in ospedale, si sgravano del peso della loro diagnosi e delle loro terapie - ha spiegato il primario del reparto di Oncologia dell'ospedale Maggiore di Crema, Maurizio Grassi - Una persona si siede qua e si sente sollevata, si sente più ‘a casa’. Forse una piccola cosa, ma dal valore immenso”.
In memoria di Vincenzo Cavagnoli
Per Grassi e per tutto il team che ogni gi0rno lavora in reparto al fianco dei malati ci sono tre cose fondamentali che non possono mancare e a cui si deve prestare grande attenzione: la qualità delle cure ("questa la diamo per scontata", commenta)), l’atteggiamento delle persone che curano (medici ed infermieri) e gli spazi dove il paziente vive il suo percorso di malattia. Ed è proprio su questo ultimo punto che si inserisce la donazione della moglie, della famiglia e degli amici di Vincenzo Cavagnoli. Sono stati loro, infatti, a donare gli arredi di questo spazio, rendendolo più accogliente e vivibile.
"Un gesto di grande sensibilità che l’esperienza vissuta ha esplicitato - prosegue Grassi - Quindi noi, interpretando il sentimento dei nostri pazienti, non possiamo che dire ‘grazie’ per la donazione, esprimendo grande apprezzamento e riconoscenza per la donazione di questi arredi”.