Troppo pericoloso: "Chiudete il ponte ai mezzi pesanti"
Batte i pugni sul tavolo il sindaco Gianmaria Cerea, preoccupato per le condizioni in cui versa il ponte che collega il paese a Vaprio.
"Chiudete il ponte ai mezzi pesanti al più presto, altrimenti l’Amministrazione si riserva di adottare ulteriori e più incisive azioni". Batte i pugni sul tavolo il sindaco Gianmaria Cerea, preoccupato per le condizioni in cui versa il ponte.
Cerea batte i pugni: "Chiudete il ponte ai mezzi pesanti"
Oggi, giovedì, ha inviato una lettera di fuoco a all’assessore alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile della Regione Claudia Terzi, al presidente della provincia Pasquale Gandolfi, al sindaco di Milano Giuseppe Sala e al sindaco di Vaprio Luigi Fumagalli, sollecitando l’emissione di un’ordinanza di divieto di transito per i veicoli sopra i 35 quintali e la conclusione dei lavori di adeguamento strutturale e messa in sicurezza iniziati e poi interrotti.
Prevenire, Genova ce lo insegna
"Prevenire è meglio che curare, il crollo del ponte Morandi docet!" ha scritto. Il primo cittadino infatti segue con apprensione lo stato di progressivo degrado subito nel corso del tempo dal ponte.
"Gli interventi di manutenzione degli scorsi anni, che hanno previsto l’incamiciatura dei pendini, hanno nascosto di fatto il progressivo degrado delle armature dei pendini stessi in corrispondenza del collegamento con gli archi, causando un preoccupante stato di corrosione - si legge nella missiva - Del resto, a seguito dei lavori di messa in sicurezza iniziati nel settembre 2021 dalla provincia di Bergamo e recentemente sospesi (che prevedono appunto la sostituzione di tutti i pendini con nuove barre in acciaio), alcune armature lungo l’arco nord del ponte sono rimaste scoperte, con conseguente e ulteriore infiltrazione di acqua all’interno delle stesse. Inoltre, il cantiere abbandonato ormai da qualche mese, aggiunge un’ulteriore immagine di degrado a tutto il contesto".
Una prima richiesta a gennaio
Cerea ricorda che questa non è la prima volta che chiede un’ordinanza simile.
"Già nel gennaio 2022 avevo inviato alla Provincia di Bergamo e alla città metropolitana di Milano, senza aver avuto ad oggi alcun riscontro, la richiesta di emissione di ordinanza di divieto di transito dei mezzi pesanti sul ponte - si legge ancora -Tra l’altro sarebbe servita anche a garantire una maggiore sicurezza in concomitanza dei lavori avviati e successivamente sospesi".
In conclusione il sindaco chiede che si tenga fede agli impegni assunti nel 2002 nel protocollo d’intesa "Attraversamento viabilistico dell'Adda" sottoscritto tra i Comuni di Canonica, Vaprio, Trezzo, Capriate, la Regione, le province di Bergamo e Milano, che prevedeva "l’emissione della citata ordinanza all’avvenuta ultimazione e messa in esercizio di tutti gli interventi previsti nel protocollo".
Il sindaco invita caldamente la Provincia a concludere i lavori interrotti per il lotto numero 1 e la città metropolitana di Milano ad effettuare quelli di sua competenza per il lotto numero 2, e infine la Regione affinché vigili sull’emissione dell’ordinanza e la realizzazione delle opere da parte degli enti preposti.