Dalla zolla alla tavola, i bambini tornano a scoprire la terra
Coltiveranno un orto sociale. Il progetto è nato dalla collaborazione tra Amministrazione comunale, Università del BenEssere e Parco Adda Sud.
I bambini di Rivolta potranno provare a riscoprire cosa significa coltivare la terra, grazie al progetto "Dalla zolla alla tavola" ideato dall'Amministrazione comunale in collaborazione con l'Università del Ben Essere e Parco Adda Sud.
Dalla zolla alla tavola
Poco fa si è conclusa la conferenza stampa di presentazione del progetto, che si pone come obiettivi quelli di sensibilizzare le nuove generazioni al valore e al rispetto della terra e del pianeta in generale, rivalutare il valore del “pane” nel suo duplice significato di zolla di terra e di pane sulla tavola, far scoprire i segreti nascosti nella terra con un’esperienza di contatto diretto con essa, attraverso un percorso che parte dalla lavorazione della terra, prosegue con la semina e la cura della pianta e termina con il raccolto e l’utilizzo dei prodotti coltivati.
"Dopo una ricognizione sulle condizioni dei nostri orti sociali in via Arti e Mestieri, abbiamo scoperto che quattro erano in stato di abbandono - ha spiegato la vicesindaco Marianna Patrini insieme all'assessore all'Ambiente Roberto Marazzina - con Clara Vismara e Francesco Bergamaschi abbiamo quindi ideato questo progetto, grazie al quale uno di questi appezzamenti sarà affidato ai bambini di età compresa fra i 9 e i 13 anni, anche accompagnati da adulti, che vorranno imparare a coltivare".
Con i bambini le Guardie ecologiche volontarie (Gev)
La realizzazione del progetto sarà effettuata con il supporto di esperti nel campo delle coltivazioni con approccio didattico, come la Gev Andrea Messa, che è anche presidente dell'Associazione grani asta del Serio.
"Pianteremo cinque varietà di mais che oggi in pianura non si coltivano più e due di leguminose - ha spiegato - dopo il raccolto invece toccherà a frumento, segale e orzo. I ragazzi conosceranno il ciclo di rotazione della coltivazione".
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