Rubò da un'auto a 21 anni, finisce in carcere a 33
Un uomo è finito in carcere per furto aggravato, dodici anni dopo il colpo per il quale venne arrestato dai carabinieri.

Dodici anni. Tanto è durata la vicenda giudiziaria di un (ora) 33enne residente nel Cremasco, nel nei giorni scorsi è finito in carcere per furto aggravato, dodici anni dopo il colpo per il quale venne sorpreso dai carabinieri.
Il furto nel 2010 a Ciampino (Roma)
Era infatti la fine di gennaio del 2010 quando l'uomo, originario della Romania, fu arrestato dall'Arma dopo essere stato sorpreso in flagranza di reato durante un piccolo furto da un parcheggio. Siamo a Ciampino, alle porte di Roma. Insieme a un complice, il giovanissimo allora 21enne ladruncolo aveva spaccato il vetro di un'auto in sosta, rubando alcuni giubbotti, cellulari e contanti nelle tasche degli stessi abiti invernali. Un colpo da sprovveduti: i due furono subito raggiunti dai carabinieri e arrestati, mentre la refurtiva fu restituita alle vittime. Da lì, il via al processo e, settimana scorsa, la conclusione del lunghissimo iter burocratico.
In carcere dodici anni dopo il colpo
La mattina del 25 marzo i carabinieri della Stazione di Crema hanno arrestato l'imputato, ormai 33enne, dopo averlo raggiunto a casa nel Cremasco, dove si è trasferito da qualche tempo. In mano avevano un' ordinanza di carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica della Capitale, a seguito della condanna definitiva a due anni e quattro mesi di reclusione, emessa dallo stesso Tribunale per il reato di furto aggravato. Dodici anni dopo il colpo, per l'uomo si sono spalancate dunque le porte del carcere di Lodi, dove dovrà scontare la pena.