Palosco, servono 2,5 milioni per scongiurare le inondazioni di Rillo e Sale
Palosco, chiesti fondi per mettere in sicurezza il torrente «Rillo» e la roggia «Sale».
Due milioni e 480mila euro per mettere in sicurezza il torrente «Rillo» e la roggia «Sale». Ammonta a tanto la cifra richiesta dall’Amministrazione Mazza al Ministero dell’Interno, per porre in sicurezza i torrenti che da anni sono causa di forti inondazioni. L’occasione all’Amministrazione Mazza è stata data da un’iniziativa promossa dal Governo.
Palosco, si cercano contributi per sicurezza di torrente Rillo e roggia Sale
Il Ministero dell'Interno, a inizio gennaio, aveva infatti definito le modalità di presentazione della richiesta di contributo per l'annualità 2022 per interventi relativi a opere pubbliche di messa in sicurezza degli edifici e del territorio.
«Il contributo può essere chiesto per la realizzazione di opere aventi come ordine di priorità la messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico – è specificato nel documento in questione - ciascun Comune può fare richiesta di contributo per una o più opere pubbliche di messa in sicurezza degli edifici e del territorio e non possono essere chiesti contributi di importo superiore al limite massimo di 2.500.000 di euro per i Comuni (come Palosco ndr) con popolazione da 5.001 a 25mila abitanti».
Sponde e superfici da sistemare
E così l’Amministrazione Mazza non si è lasciata sfuggire la ghiotta occasione: pertanto, la Giunta ha candidato le opere per la sistemazione idraulica del torrente Rillo e della roggia Sale, finalizzate alla messa in sicurezza delle sponde e alla regolarizzazione della superficie fortemente erosa dei due corsi d’acqua.
Nel documento a disposizione, pubblicato all’albo pretorio, per il momento non si fa alcun riferimento ai lavori relativi al ponticello della Roggia Sale. Da tempo l’Amministrazione comunale vorrebbe poter intervenire su quell’opera in modo tale da consentire al traffico proveniente da Pontoglio una migliore e più sicura circolazione dei mezzi.
Se la richiesta avanzata dall’Amministrazione venisse accolta, allora si potrebbe risolvere un problema che da anni si ripresenta identico negli anni. Di fatto, più volte in passato, in periodi di forti piogge, i due corsi d’acqua sono esondati, provocando diversi danni alle abitazioni limitrofe.
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