Caravaggio, in arrivo venti profughi dall'Ucraina. Treviglio, raccolta fondi in piazza
Sono una ventina in totale i profughi ucraini attesi a Caravaggio dall'Ucraina.
Sono una ventina in totale i profughi ucraini attesi a Caravaggio, il primo Comune della Bassa ad essersi mobilitato per offrire assistenza alle famiglie caravaggine che hanno deciso di ospitare profughi e sfollati in arrivo dall'Ucraina invasa dalla Russia di Vladimir Putin.
Profughi ucraini, già dieci a Caravaggio
A ieri sera, una decina di questi erano già arrivati, in quattro nuclei familiari: una mamma con un figlio, una mamma con due figli, una mamma con un figlio e la sorella, e due maggiorenni. Sono in arrivo in queste ore invece un'altra decina di persone: tre mamme, con una o due figli ciascuna a carico. Prosegue inoltre anche la raccolta di generi di prima necessità. "La raccolta di fondi, alimenti e vestiti ha come primo obiettivo l'aiuto ai profughi in arrivo, più che l' invio in Ucraina al quale ci stanno già pensando enti internazionali accreditati" ha spiegato ieri sera il primo cittadino Claudio Bolandrini. Sabato sera, inoltre, si terrà sul viale del Santuario una fiaccolata di protesta contro la guerra.
A Treviglio l'iniziativa di Aleimar
Intanto, a Treviglio si sta muovendo l'associazione Aleimar, che venderà riso e miele in un banchetto in piazza Manara, nel pomeriggio di sabato 5 marzo. Il ricavato sarà devoluto all'associazione di volontariato ucraina Zlaghoda di Bergamo, che invia materiale in Ucraina. QUI le iniziative di solidarietà organizzate negli altri Comuni della nostra zona