A Castel Cerreto inaugurata la "corte solidale" dei Massari
Inaugurata stamattina la struttura all'interno della storica corte della frazione, proprietà degli Istituti educativi di Bergamo.
Nasce a Castel Cerreto la “Corte dei Massari”, un progetto di abitare condiviso gestito da Cooperativa Alchimia e Consorzio FA, che vive all’interno dello storico e omonimo complesso di proprietà della Fondazione Istituti Educativi Bergamo. La struttura è stata inaugurata questa mattina, presenti il sindaco di Treviglio Juri Imeri, la vicesindaco Pinuccia Prandina, il presidente di "Fa" Francesco Fossati, Luigi Sorzi di Fondazione Istituti Educativi e Nadia Pautasso, presidente di Alchimia. Con loro anche il parroco monsignor Norberto Donghi.
Una cascina a corte solidale
La "Corte solidale" è "una versione moderna, inclusiva ed innovativa del tradizionale modello della cascina a corte tipico della Pianura Padana dove diverse famiglie erano attivamente integrate in un nucleo rurale. Qui prenderanno vita numerose iniziative per supportare i soggetti più fragili e rispondere ai loro bisogni, secondo i criteri e i valori del co-housing. Le strutture saranno gestite dalle due cooperative Alchimia e Consorzio FA – Famiglie e Accoglienza, il progetto raggruppa in un unico spazio di circa 1000 mq, iniziative socio-educative che rispondono a diversi bisogni di minori e famiglie e progetti di housing sociale per soggetti fragili. Tra gli altri, comunità alloggio per l’accoglienza residenziale di minori in difficoltà, servizi per l’autismo, laboratori contro la dispersione scolastica e il ritiro sociale per adolescenti, appartamenti per giovani single o coppie, leve civiche residenti, papà separati, appartamenti per il “dopo di noi”, percorso di “emancipazione” dalla famiglia d’origine per le persone con disabilità. Il focus di questo modello insediativo e sociale è “accoglienza per tutti”, soprattutto in una società sempre meno attenta ai bisogni degli individui, per ripartire e ritrovare una propria strada verso l’autonomia.
Sul modello di Portaluppi
“Il progetto della Corte dei Massari- Corte solidale è nato dall’interazione virtuosa tra soggetti attenti ai bisogni del territorio - afferma Luigi Sorzi, presidente della Fondazione Istituti Educativi - È una sfida e una opportunità per un territorio che da sempre è stato precursore in tante iniziative di attenzione ai bisognosi. La Colonia Agricola di inizi ‘900, la Società dei Probi Contadini di Mons. Portaluppi esempio di affittanza collettiva e le più recenti esperienze della Cooperativa Castel Cerreto, dell’Associazione Fraternità, della Scuola per Lavorare nell’agroalimentare sono testimonianza di capacità di interpretazione dei tempi che cambiano, di innovazione e di condivisione di valori quali: cooperazione, attenzione all’educazione e alla formazione dei più giovani, cura per l’ambiente e amore per la terra. Il progetto darà risposte ai bisogni sociali del trevigliese con l’obiettivo di continuare a mantenere il primato di Castel Cerreto quale quartiere all’avanguardia, solidale e inclusivo.
“La nostra cooperativa nasce nel 1986 per sviluppare progetti e servizi di promozione sociale e contribuire allo sviluppo delle comunità locali - Aggiunge Nadia Pautasso - Il progetto “Corte dei Massari” ci sta quindi particolarmente a cuore perché sposa perfettamente i nostri obiettivi e risponde ai bisogni dei più fragili”.
“In Consorzio FA crediamo fortemente nel rispetto della persona, delle diversità individuali e nell’importanza dell’integrazione sociale, che verranno veicolate nel progetto “Corte dei Massari”. Una vera e propria corte sociale, in cui potremo mettere in atto servizi socio-assistenziali ed educativi, venendo incontro ai bisogni di minori e famiglie in difficoltà conclude Francesco Fossati, presidente di Consorzio FA – Famiglia e Accoglienza
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