Prostituzione in condominio a Bergamo: arrestata una protettrice

Una donna di 53 italiana, residente in Brianza, è stata arrestata ieri dalla Polizia di Stato di Bergamo. L'accusa è di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione: la donna, stando alle indagini, gestiva un giro di prostituzione in un appartamento del capoluogo, incassando la metà di quanto guadagnavano sei giovani donne di origine straniera coinvolte, loro malgrado, nel racket.

Indaga la Procura: sei ragazze schiave del sesso

L'arresto è scattato su ordine della Procura di Bergamo, che per la 53enne brianzola ha stabilito la custodia cautelare in carcere.  L'indagine è scaturita da segnalazioni anonime relative ad un sospetto andirivieni di persone in un condominio di Bergamo, tale da far ritenere che presso l’appartamento si svolgesse attività di prostituzione.  La donna aveva piena disponibilità dell’appartamento di Bergamo e di un altro ubicato in provincia di Milano, all’interno dei quali faceva prostituire le giovani donne mediante pubblicazione di annunci su siti internet di sesso a pagamento. I contatti con i clienti, come anche gli importi delle singole prestazioni, venivano gestiti direttamente dalla donna che tratteneva per se il 50% del compenso ricevuto dalle ragazze. I due appartamenti sono stati sottoposti a sequestro preventivo.