Pagazzano senza personale: il sindaco si occuperà di Finanze, Segreteria e Tributi

Il Comune è a corto di personale e il sindaco di Pagazzano Daniele Bianchi è costretto ad assumersi l'incarico di responsabile dei settori Finanziario, Segreteria e Tributi. Come già accaduto nel corso del 2020, il primo cittadino è stato costretto a colmare i vuoti lasciati dalla carenza di personale all’interno dell’ente. Da questo mese sarà  responsabile  dei tre settori, in deroga all’articolo 107 del Testo unico degli Enti locali

La responsabile va a Urgnano e Pagazzano resta sguarnito

La decisione del sindaco è stata approvata dalla Giunta comunale il 26 gennaio scorso, quando Bianchi e i suoi assessori si sono incontrati per far fronte ai problemi di organico che, dopo un anno di relativa stabilità, sono tornati a flagellare l’ente. Come riportato all’interno della delibera di Giunta, infatti, la dipendente responsabile del servizio finanziario Marta Maria Cristina ha chiesto e ottenuto una mobilità per il vicino Comune di Urgnano, dal quale continuerà a operare anche su Pagazzano pur senza potersi più assumere la responsabilità del servizio. Diversa la situazione degli uffici Segreteria e Tributi, il cui responsabile ha terminato il proprio decreto di nomina a fine 2021 e per il quale non è stato – almeno per ora – individuato alcun sostituto. In ogni caso, in entrambi i settori è dovuto subentrare niente meno che il sindaco, che seguirà l’andamento degli uffici senza percepire alcuna forma di compenso o rimborso aggiuntivo alla propria indennità di carica, come previsto dalla legge.

Come nel 2020, quando aveva assunto la gestione di Servizi sociali e Attività produttive

Non è la prima volta, a dire il vero, che a Bianchi capita di doversi accollare la responsabilità di alcuni uffici: già a marzo 2020 il sindaco, col subentrare della pandemia, aveva dovuto assumere presso di sé le responsabilità per la gestione dei Servizi sociali e di quelli relativi allo Sportello Unico per attività produttive, edilizia ed espropriazioni. Un carico di lavoro non indifferente nemmeno all’epoca, dovuto in quell’occasione alle dimissioni di un dipendente e al pensionamento pensionamento dell’altro.