Le bare di Bergamo e il tweet negazionista di Montesano, la politica condanna: "Vergogna, offese inaccettabili"
Il direttore di Libero Alessandro Sallusti ha chiesto all'azienda di valutare il licenziamento del giornalista.
(nella foto le bare disposte nella chiesa di Seriate durante la prima ondata di contagi nella primavera 2020)
Non si spegne la polemica dopo il tweet del giornalista di "Libero" Tommaso Montesano. Dopo la presa di posizione del direttore del quotidiano Alessandro Sallusti arriva anche il duro commento dei parlamentari e dei consiglieri regionali della Lega: "Siamo indignati per le parole vergognose e ci stringiamo attorno alle famiglie delle vittime".
Il tweet negazionista sulle bare di Bergamo
Ad accendere la miccia era stato un tweet (poi rimosso) del giornalista, figlio dell'attore Enrico Montesano, già noto per le sue posizioni negazioniste in cui paragonava l'ormai tristemente nota fotografia delle bare di Bergamo, scattata durante la prima ondata dei contagi da Covid-19, al falso comunicato delle Brigate Rosse durante il rapimento di Aldo Moro.
"Le bare di Bergamo stanno al Covid come il lago della duchessa sta al sequestro Moro".
L'azienda valuta il licenziamento
Queste le parole che, ora, potrebbero costargli il posto di lavoro. Immediata, infatti, la reazione del sindacato aziendale che si è dissociato dal commento con cui Montesano intendeva negare una correlazione tra la foto simbolo delle bare di Bergamo e il Covid. Una presa di posizione a cui sono seguite le scuse nei confronti delle famiglie coinvolte e che hanno perso i loro cari a causa della pandemia assicurando come "le teorie negazioniste sono quanto di più lontano dai valori dei giornalisti di Libero".
Non solo. Lo stesso direttore di Libero Alessandro Sallusti ha poi confermato di aver chiesto all'azienda di "valutare con gli uffici legali se ci siano gli estremi per un licenziamento".
I leghisti lombardi: "Vergogna"
La vicenda non poteva certo non avere strascichi nella politica lombarda e lo dimostra il comunicato congiunto dei parlamentari e consiglieri regionali leghisti della Lombardia.
“Proviamo solo tanta vergogna nel leggere il tweet del giornalista di Libero Tommaso Montesano sulle bare di Bergamo - hanno commentato - Condanniamo in modo fermo questo strumentale uso della tragedia che ha colpito a cuore aperto la nostra comunità, una ferita che merita il massimo rispetto da parte di tutti. Ringraziamo il direttore di Libero Alessandro Sallusti per aver richiesto all’azienda di valutare il licenziamento del giornalista e di procedere, nell’attesa, alla sospensione immediata di Montesano. Non possiamo più accettare simili parole e per questo esprimiamo massima solidarietà e vicinanza a tutte le famiglie bergamasche che, ancora una volta, hanno visto il loro immenso dolore calpestato”.
Violi (M5S): "Un'offesa inaccettabile per Bergamo"
Anche il consigliere regionale della Lombardia Dario Violi (M5S) ha commentato duramente le parole di Montesano chiedendone la radiazione.
"Un’offesa che la città di Bergamo e la Lombardia tutta non possono accettare - ha detto - Un commento che insulta la memoria, risveglia il dolore e mortifica la storia. Informare è un valore alto tanto quanto i valori che il giornalista di “Libero” ha voluto offendere attraverso il suo tweet. L’immediato provvedimento di sospensione da parte del direttore Sallusti non basta. Ho chiesto che l’Ordine dei Giornalisti intervenga al più presto, a tutela della deontologia professionale propria dell’intera categoria, avviando la procedura di radiazione per Montesano. La professione del giornalista non può essere umiliata per un follower in più, esattamente come la memoria, il dolore e la storia di noi bergamaschi".
Forza Italia: "Offesa alla memoria delle vittime"
“Parole inaccettabili che offendono la memoria delle tante vittime bergamasche del Covid”.
Così i parlamentari bergamaschi di Forza Italia Alessandra Gallone e Gregorio Fontana che hanno aggiunto:
“Quanto pubblicato dal giornalista di Libero Tommaso Montesano è inaccettabile sotto ogni punto di vista. La drammatica immagine delle bare nella nostra città è indelebile nella nostra memoria e ha segnato il momento più difficile della pandemia che ha colpito Bergamo e l’Italia. Un ringraziamento ad Alessandro Sallusti per la netta presa di posizione, riteniamo però doveroso che Montesano si scusi per l’offesa che ha recato alle tante famiglie bergamasche che hanno pianto una persona cara nei primi dolorosi mesi del 2020".
Casati (Pd): "Siamo allibiti e sgomenti"
"Siamo allibiti. Anzi sgomenti - così dichiara il segretario provinciale del PD Davide Casati - La comunità democratica bergamasca, insieme ai parlamentari e ai rappresentanti nelle istituzioni, condanna le parole di Tommaso Montesano, che sono un insulto alla memoria dei defunti e un affronto al dolore di chi è sopravvissuto. Sollecitiamo l'Ordine dei Giornalisti a prendere provvedimenti a riguardo. Sosteniamo e condividiamo la decisione del sindaco Giorgio Gori di presentare querela nei confronti del giornalista".