Rivolta

Forno crematorio, in Aula spunta il progetto del 2017

All'interpellanza della minoranza l'assessore al Bilancio Melini ha opposto una planimetria del cimitero dov'era previsto l'impianto.

Forno crematorio, in Aula spunta il progetto del 2017
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Il forno crematorio «scalda», eccome, il Consiglio comunale di Rivolta: all’interpellanza di «RivolTiamo» la maggioranza risponde con una planimetria del 2017 e scoppia la polemica.

Interpellanza sul forno crematorio

Lunedì sera, all’ordine del giorno, la richiesta di chiarimenti della minoranza sulla posizione dell’Amministrazione in merito alla proposta di realizzare un tempio crematorio.

"Alcuni cittadini si stanno costituendo in comitato (ormai è costituito ndr.) e ci hanno contattato per poter avere maggiori informazioni - ha spiegato la capogruppo Elisabetta Nava - chiediamo al sindaco se è effettivamente giunta all’Amministrazione una proposta e qual è l’azienda promotrice; se è già noto il tipo di impianto; quali dialoghi sono intercorsi con la Regione; se è già stata fatta una valutazione dei rischi e dei benefici; se l’Amministrazione si è confrontata con i sindaci dell’Area Omogenea; se e con quali strumenti l’Amministrazione intende informare e confrontarsi con la cittadinanza".

A rispondere è stato il sindaco Giovanni Sgroi.

"Buona parte di questi quesiti non li abbiamo affrontati, li avreste dovuti affrontare voi per la bontà, dal punto di vista progettuale, delle istanze portate in Regione, con uno studio di competenza - ha affermato - Noi non abbiamo difficoltà ad assumerci le nostre responsabilità: ne avremmo parlato quando sarebbe stato il momento".

La tavola del 2017

La parola è passata all’assessore al Bilancio Giacomo Melini, che ha tirato fuori la planimetria particolare del cimitero del 2017.

"Prima della delibera di Giunta del maggio 2017 Nava si dimentica di citare la delibera di Consiglio dell’aprile 2017, con cui è stato approvato il Piano regolatore cimiteriale in Variante al Pgt - ha affermato, mostrando la rispettiva tavola - l’interesse degli imprenditori deriva dalla strategia politico-amministrativa che allora il Comune ha portato avanti. Con quella delibera è stato pianificato il forno in fascia di rispetto cimiteriale a ridosso della zona nord del camposanto".

"Non siamo soddisfatti, non una risposta alle nostre domande - ha taglisto corto Nava - volevamo avere chiarimenti sullo stato dell’arte, su quello che volete fare voi".

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