Il Luna Park di Treviglio in occasione della festa della Madonna delle Lacrime si farà. Lo ha deciso martedì l'Amministrazione comunale.
Luna Park
C'era grande attesa per capire cosa avrebbe deciso la Giunta guidata dal sindaco Juri Imeri, alla luce della situazione legata alla pandemia da Covid-19. Nel corso della riunione definitiva, alla presenza dei funzionari degli uffici coinvolti (Suap, Polizia Locale, Patrimonio, Ambiente e Servizi tecnici) e dei referenti degli esercenti dello spettacolo viaggiante, si è definito che il luna park aprirà nel piazzale di TreviglioFIERA il 12 febbraio e chiuderà il 13 marzo, con la contestuale occupazione del parcheggio di via Abate Crippa (cimitero) dal 31 gennaio al 18 marzo.
"Prudenza e buonsenso"
"Con prudenza e buonsenso abbiamo rinviato le decisioni di 15 giorni, per avere un quadro aggiornato della situazione sanitaria e delle normative - premette il sindaco - La presenza di un'area attrezzata e delimitata ha agevolato la decisione finale, perché renderà possibile il controllo degli accessi che avverranno con green pass rafforzato, mascherina e con numeri contingentati". TreviglioFIERA tornerà dunque a ospitare il Luna Park a due anni di distanza da quello di febbraio 2020, interrotto e chiuso per la prima drammatica ondata della pandemia.
"Decisione ben ponderata"
"Non dimentichiamo quei giorni e quel periodo - continua il sindaco - Proprio per questo abbiamo ponderato bene la decisione, e se abbiamo deciso di organizzare il Luna Park è perché ci sono premesse e condizioni per farlo, anche grazie alla massima disponibilità dei giostrai e dei dipendenti comunali e al buon andamento della campagna vaccinale. È poi giusto che si possa garantire il lavoro dopo due anni di sofferenze ed è giusto offrire una opportunità di svago, socializzazione e divertimento alla cittadinanza, peraltro in un anno cosi particolare per la città".
A febbraio di decide per le bancarelle
Il sindaco chiude infine con un'ultima riflessione: "Monitoreremo la situazione del luna park costantemente, sia in termini di evoluzione della normativa e della situazione sanitaria - con la possibilità di adottare ordinanze o atti che aumentino le cautele - sia in termini di rispetto delle regole. E voglio essere chiaro sin da subito: alla polizia locale e alle forze dell'ordine chiederemo di essere intransigenti, perché non vogliamo e non possiamo permettere che i comportamenti sbagliati di pochi condizionino la possibilità di svago di tanti". È invece rinviata a inizio febbraio ogni decisione rispetto alla presenza il 27 e 28 febbraio delle bancarelle della Fiera della Madonna delle Lacrime nel centro della città.