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Romano
Strisciando sotto la saracinesca svaligiano la farmacia Torcicoda: le foto del ladro
Hanno strisciato sul pavimento, per evitare eventuali fotocellule d'allarme, poi si sono dileguati con il bottino.
Strisciando sotto la saracinesca svaligiano la farmacia: ecco le curiose immagini che vengono dal sistema di videosorveglianza della farmacia "Torcicoda" a Romano, derubata nella notte di lunedì da una coppia di banditi che si sono poi dileguati insieme ad altri due complici.
Il raid notturno nella farmacia "Torcicoda" a Romano
Lunedì notte quattro giovani hanno preso di mira la farmacia "Torcicoda", nel centro storico di Romano. Due di questi sono riusciti a entrare e portarsi via 200 euro e lo smartphone aziendale. La banda è entrata in azione poco dopo la mezzanotte, come si può notare dal fatto che tutta l'azione criminale dei ladri è stata ripresa dall’impianto di videosorveglianza interno ed esterno al locale. I giovani, con mascherina e cappuccio della felpa in testa sono arrivati dai vicini portici di via Tadini e hanno raggiunto l'entrata principale della farmacia che si affaccia su piazza Roma. Qui hanno provato ad entrare nella farmacia aprendo la saracinesca e sollevando la grata posta sulla pavimentazione portici che collega alla cantina, ma non ci sono risusciti. Così si sono spostati sull’entrata laterale di via Tito Speri dove forzando la porta sono riusciti ad entrare.
La fuga con il bottino
Una volta entrati nei locali interni della farmacia, i due ladri hanno strisciato sul pavimento, per evitare eventuali fotocellule d'allarme, e una volta arrivati al bancone principale dove c'è il registratore di cassa, hanno preso 200 euro. I ladri poi hanno perlustrato la farmacia trovando un smartphone che si sono intascati. Operazioni che hanno provocato qualche rumore attirando l'attenzione del farmacista titolare e del figlio Enzo che abitano al piano superiore. I due sono così scesi per entrare in farmacia ma i ladri avendoli sentiti hanno chiuso a chiave la porta di servizio, guadagnano tempo per fuggire.
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