Spino "paese delle cicogne", la proposta del comitato "Ambiente e benessere"
Il presidente Mottola ha inviato una lettera al Comune per sollecitare un intervento che favorisca la permanenza degli esemplari in paese

Rendere Spino d'Adda un paese a misura di cicogna. Sul tavolo del Comune arriva la proposta del comitato "Ambiente e benessere" di collaborare con il Parco Adda Sud per aumentare le piattaforme a loro disposizione.
Il paese delle cicogne
Da qualche anno, durante la bella stagione il Comune rivierasco gode della presenza di alcuni esemplari di cicogna bianca, il cui aumento si registra in tutto il territorio Cremasco-Lodigiano anche grazie al programma di ripopolamento promosso dalla "Lega italiana protezione uccelli". Celebre il nido costruito dai volatili sulla cima di un albero situato nel cortile di un condominio di via Fontanino, in pieno centro, dove nel 2020 e nel 2021 una coppia di genitori ha deposto le uova, dando alla luce tanti giovani esemplari.
La lettera degli ambientalisti
Spinti dall'incremento delle nascite, gli ambientalisti spinesi si sono messi in moto affinché il paese resti il punto d'appoggio ideale per questi grandi volatili, che al termine dell'inverno ritornano dall'Africa, dove migrano abitualmente quando le nostre temperature si abbassano.
"Da ormai alcuni anni una piccola comunità di cicogne si è stabilita nel nostro Comune - ha scritto il presidente Vincenzo Mottola in una lettera inviata all'Amministrazione - La famigliola, con la sua grande casa sull'albero, è diventata da subito la beniamina dei bimbi che con le maestre o con nonni e genitori si sono recati a visitarla per tutta la durata della bella stagione. Il volo sulle nostre case di questi magnifici uccelli, che la tradizione popolare lega alla continuità della vita e alla rinascita della speranza, ha riempito di meraviglia gli occhi dell'intera nostra comunità. Questa volta però non tutte le cicogne sono ripartite per il sud all'arrivo dell'inverno. Una coppia è rimasta nel nido. Così, al ritorno della primavera, quando le altre nostre ospiti faranno rientro a casa, la troveranno occupata e probabilmente, costrette a trovarsi un altro luogo di nidificazione, si allontaneranno da Spino. Peccato, diciamo noi di Ambiente e benessere. Le cicogne sugli alberi infatti aggiungono fascino e interesse al nostro borgo".
Gli interventi
Quella del cortile di via Fontanino è stata la prima vera nidificazione nel centro abitato, perché prima di allora le cicogne erano state solo avvistate vicino al cimitero, nei campi a ridosso della Paullese, in via Caduti di Nassiriya e sulla provinciale verso Rivolta. Per favorire la permanenza dei pennuti, si potrebbero perciò allestire dei nidi artificiali su pertiche o tronchi capitozzati... oppure chiedere a chi mastica meglio di tutti la materia, ovvero gli esperti di Castiglione d'Adda, dove è presente la stazione di ambientamento della cicogna bianca.
"C'è qualcosa che possiamo fare per invogliarle a restare? - conclude Mottola - Sì, certamente. Ambiente e benessere si permette di invitarvi a contattare il Centro Visite Parco Adda Sud di Castiglione d'Adda dove gli esperti del Parco sono a disposizione con la loro competenza per fornire materiale e suggerimenti per incrementare le colonie di cicogne nel territorio. Spino d'Adda, il paese delle cicogne. Non sarebbe bello salire all'onore delle cronache per una caratteristica così suggestiva?"