Bariano

Il Comune punta tutto sul Pnrr: in arrivo sette progetti per i fondi europei

Ad annunciarlo è stato il sindaco in Consiglio comunale: entro fine gennaio saranno pronti sette progetti da candidare ai bandi del Pnrr.

Il Comune punta tutto sul Pnrr: in arrivo sette progetti per i fondi europei
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L'annuncio, giunto un po' a sorpresa durante l'ultimo Consiglio comunale del 2021, ha generato polemiche con il gruppo di minoranza.

Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr)

L'Amministrazione comunale di Bariano punterà tutto - o quasi - sul Pnrr, i cui fondi saranno erogati agli enti pubblici tramite bandi nel corso delle prossime annualità. Un'occasione che il sindaco Andrea Rota (in foto) e il gruppo di "Vivi Bariano" non vogliono lasciarsi sfuggire, ragione per cui hanno dato incarico agli uffici comunali e a progettisti esterni per la redazione di ben sette progetti, da realizzare in via preliminare entro fine gennaio, da candidare prossimamente ai vari finanziamenti.

I progetti barianesi

I progetti in questione riguardano due lotti di intervento al centro sportivo comunale, un progetto per la nuova palestra scolastica accanto alla scuola Primaria, uno per la mensa scolastica della medesima scuola, il rifacimento di piazza Paganessi e della pavimentazione di via Roma e via della Misericordia, e infine il rifacimento della copertura della piazzola ecologica e la costruzione di una nuova tettoia - all'interno della stessa - per la raccolta differenziata.

E' polemica con la minoranza

Il gruppo di minoranza "Futuro e Tradizione" guidato dal consigliere comunale Marino Lamera, spiazzato in Consiglio dall'annuncio del sindaco, ha espresso la propria opinione nei giorni seguenti tramite i propri canali social, definendo l'annuncio di Rota un "Botto di Capodanno" ed esprimendo perplessità circa la bontà dei progetti e la realtà possibilità di ottenere i finanziamenti del Pnrr, che già molto sta facendo discutere sul territorio per la sproporzione nell'assegnazione delle prime risorse erogate tra Nord e Sud Italia.

Speriamo che non si finisca come con piazza Papa Giovanni, dove dopo tanti progetti e studi, i “grandi lavori” consisteranno nella demolizione della fontana e nella collocazione di tre parcheggi - ha concluso il gruppo di Lamera - Già nel recente passato ci hanno promesso grandi opere: passiamo al 2022 con un “botto” di opere, anche questa volte legate al “se ci saranno i soldi”. Staremo a vedere.

Puoi saperne di più e leggere le dichiarazioni complete delle parti sul Giornale di Treviglio in edicola questa settimana.

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