Treviglio

"I vicini mi osservano". Un'anziana trevigliese porta 5800 euro in contanti a don Norberto

Aveva così tanta paura che i vicini di casa potessero derubarla, da decidere addirittura di liberarsi di tutti i contanti che aveva in casa, donandoli alla parrocchia di San Martino.

"I vicini mi osservano". Un'anziana trevigliese porta 5800 euro in contanti a don Norberto
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Aveva così tanta paura che i vicini di casa potessero derubarla, da decidere addirittura di liberarsi di tutti i contanti che aveva in casa, donandoli alla chiesa.  Succede a Treviglio, dove sabato della scorsa settimana un'anziana signora residente in città si è presentata in Basilica, in evidente stato di agitazione. A notarla è stato il parroco, don Norberto Donghi: la donna era seduta sulla panca della chiesa, agitata e impaurita, e cercava proprio lui: voleva consegnargli una busta piena di soldi.

Intimorita dai vicini di casa

Essendo la donna in evidente difficoltà, il parroco l'ha convinta a seguirlo in sacrestia, dove avrebbero potuto parlare con calma. Così la donna ha raccontato il profondo disagio che sta vivendo in questi mesi, causato probabilmente da un forte stato di ansia. La signora, vedova e con due figlie, ha raccontato di non sentirsi sicura nel rientrare a casa: sosteneva che i vicini la controllassero, la sorvegliassero notte e giorno, e temeva quindi che potessero rubarle i soldi. Da qui la decisione di donarli alla parrocchia, per evitare di essere derubata.

L'allarme del parroco

Percependo lo stato di disagio della signora, don Norberto ha allertato il sindaco  Juri Imeri, che a sua volta ha richiesto immediatamente l’intervento della polizia locale. L’agente in servizio si è offerto di custodire il denaro presso il Comando di polizia e di restituirglielo nei giorni successivi una volta che la signora si fosse tranquillizzata. E così è stato. Nei giorni scorsi l’anziana signora, accompagnata da una delle due figlie, si è presentata al Comando di Polizia Locale e le è stata riconsegnata la busta con i soldi.

"L’episodio evidenzia ancora una volta – afferma il comandante Giovanni Vinciguerra – la professionalità e la sensibilità dei nostri agenti che si prodigano ad aiutare la gente in difficoltà. Anche queste vicende ci ricordano che le forze dell’ordine sono innanzitutto al servizio del cittadino".

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