Isola

Simula un furto per fabbricarsi un alibi: denunciato

Dovrà rispondere di simulazione di reato. E' successo nell'Isola.

Simula un furto per fabbricarsi un alibi: denunciato
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Aveva causato un incidente e aveva provato a costruirsi un alibi di ferro per evitarne le conseguenze. Ma i carabinieri l'hanno subito smascherato. Così oltre ai danni per il sinistro causato, dovrà rispondere anche di simulazione di reato.

La trovata di un giovane automobilista

Tutto è cominciato quando i carabinieri della Centrale operativa di Bergamo sono intervenuti per rilevare dinamica e dati relativi a un incidente stradale avvenuto ad Ambivere. Due le auto coinvolte, ma quando la pattuglia è arrivata sul posto si è trovata di fronte soltanto un automobilista: la "vittima" dell'incidente, mentre il responsabile del sinistro se n'era andato via, facendo apparentemente sparire le proprie tracce.

Era in caserma...

In realtà, il giovane proprietario dell'auto responsabile dell'incidente era un 25enne italiano del posto, che probabilmente doveva avere le sue buone ragioni per fare in modo che quell'incidente non fosse stato causato da lui. Così ha pensato bene di presentarsi in caserma, e denunciare ai carabinieri della stazione di Calusco d'Adda il furto dell'auto incidentata. Un modo, evidentemente, per crearsi un alibi. Quanto all'incidente, saranno cavoli del ladro, insomma, anche se non è mai esistito. Non c'è voluto molto ai carabinieri per capire tutto. Così, il 25enne è stato denunciato per simulazione di reato. E dal momento che ha abbandonato il luogo di un incidente, gli sono stati anche decurtati 10 punti dalla patente di guida.

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