Pagazzano, Pavia, Napoli e San Pietroburgo: ecco la mostra che le unisce

Il corredo tombale ritrovato a Fara Olivana e conservato al MAGO di Pagazzano viaggerà nei prossimi mesi in Italia ed Europa.

Pagazzano, Pavia, Napoli e San Pietroburgo: ecco la mostra che le unisce
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È proprio il caso di dirlo, la Storia unisce il mondo. E così il corredo tombale della tomba numero 60 della necropoli di Fara Olivana, conservato nel MAGO di Pagazzano, si appresta a girare l’Italia e l’Europa.

Il corredo

Il reperto, attualmente di proprietà del Museo Archeologico delle Grandi Opere di Pagazzano – più comunemente MAGO – giungerà al Castello Visconteo di Pavia in occasione della più importante mostra internazionale mai realizzata sui Longobardi. Da qui, poi, verrà trasportato prima a Napoli e successivamente a San Pietroburgo per gli altri appuntamenti dell'esposizione.

Quando e dove

Dal primo settembre al 3 dicembre, dunque, il corredo di Fara Olivana sarà esposto a Pavia, per poi spostarsi entro il 15 dicembre alla seconda tappa della mostra, presso il MANN di Napoli. Ad aprile 2018, poi, l’esposizione arriverà in Russia, all’interno del museo Ermitage di San Pietroburgo.

La mostra

L’evento coinvolgerà oltre 300 opere provenienti da più di 80 tra musei ed enti. Le presentazioni saranno il punto di arrivo di oltre 15 anni di indagini archeologiche, epigrafiche e storico-politiche su siti e necropoli altomedievali, indagini condotte da oltre 50 studiosi ricercatori. Si tratterà di un evento unico, dall’indicibile valore storico-culturale. Così, nei prossimi mesi, anche Pavia, Napoli e San Pietroburgo conosceranno un poco della storia della Bassa bergamasca.

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