Aperta la Variante di Vaprio: basta code?
Se ne parlava dal 2002. Dovrebbe ridurre il traffico, spesso esasperante, sulla strada che collega Bergamasca e Milanese, attraverso il ponte di Canonica.
La Variante di Vaprio è finalmente realtà. Dopo quasi vent'anni di attesa oggi, mercoledì 27 ottobre 2021, è stato aperto il tratto di strada che dovrebbe risolvere l'enorme problema del traffico tra Bergamasca e Milanese, nel tratto "maledetto" dopo il ponte di Canonica. Ne dà notizia Primalamartesana.it
Taglio del nastro per la Variante di Vaprio
Nel 2002 Regione Lombardia, le allora Provincie di Milano e di Bergamo e i comuni di Vaprio, Canonica, Trezzo, Capriate, Cassano e Fara avevano sottoscritto un primo accordo sull’ “Attraversamento viabilistico dell’Adda”. Da allora però si è provato senza fortuna a portare a termine il progetto della cosiddetta Variantina, un tratto di strada che mettendo in connessione direttamente via XXV Aprile con la rotatoria tra via per Grezzago e via Concesa dovrebbe definitivamente allontanare il traffico del centro storico vapriese.
Oggi è arrivato il tanto atteso taglio del nastro alla presenza del sindaco Luigi Fumagalli, il sindaco di canonica Gianmaria Cerea, quello di Trezzo Silvana Centurelli e Claudia Terzi, assessore alle Infrastrutture di Regione Lombardia. Con loro anche Roberto Maviglia, ex sindaco di Cassano, in rappresentanza di Città metropolitana, e il parroco di Vaprio don Giuseppe Mapelli. Sono in corso i lavori di rimozione della segnaletica di cantiere e a breve la Variantina aprirà al traffico.
Un'opera attesa da vent'anni
Un'opera attesa da venti anni che servirà i cittadini di Vaprio e di tutta l'area dell'Adda - ha sottolineato Fumagalli - Oggi è un giorno importante per la città.
Il passo successivo ora, come sottolineato dallo stesso primo cittadino, sarà la realizzazione della Tangenziale Nord, che sposterà ulteriormente il traffico fuori dall'abitato, aggirando le case e permettendo l'accesso alla Sp104 senza dover passare dal paese attraverso via Concesa e via per Grezzago. L'obiettivo? Partire con i lavori per l'autunno del prossimo anno.