A Vaiano arriva la banca dell'acqua, per le famiglie in difficoltà
Un determinato numero di metri cubi d'acqua sarà versato su un immaginario conto corrente idrico, dal quale potranno attingere le famiglie in difficoltà
Arriva la «Banca dell’acqua», una mano per i cittadini bisognosi. Approvato all'unanimità il progetto che si prefigge di aiutare le famiglie bisognose ad accedere a un bene indispensabile.
Garantire ai cittadini a basso reddito l'acqua
La proposta ha trovato larghe intese all'interno dell'aula. Il progetto nasce dalla collaborazione fra «Fondazione banca dell'acqua Onlus» e il comune di Vaiano, al fine di garantire ai cittadini a basso reddito l'erogazione dell'acqua. Sul piano pratico, un determinato numero di metri cubi d'acqua sarà versato su un immaginario "conto corrente idrico", dal quale potranno attingere gli utenti domestici che versano in stato di evidente difficoltà economica.
In cambio di lavori socialmente utili
Il debito accumulato dall'intestatario della bolletta non verrà successivamente saldato in denaro, ma attraverso lavori socialmente utili come la pulizia di spazi comuni e piccoli interventi di manutenzione. «Si tratta di un bello strumento - ha commentato Marco Corti di «Udp» - Ma è anche vero che la bolletta dell'acqua è quella che pesa meno». La finalità è quindi encomiabile, ma il consigliere spera di vedere iniziative simili estese alle altre utenze. «Senza acqua, le case non funzionano - commenta anche il consigliere Andrea Ladina, di “Vaiano democratica” - Questo provvedimento permette di intervenire dove le persone bisognose si trovano temporaneamente in difficoltà, è un'iniziativa che va diffusa»
Osservatorio anti-morosità
Inoltre, lo strumento offerto ai cittadini non funge solo da sovvenzione; contemporaneamente, è volto a contrastare il triste fenomeno della morosità, distinguendo i casi di morosità dovuta all'evasione fiscale dall'effettivo bisogno sociale. Un'iniziativa che si rivolge alla collettività, e dalla collettività riceve riconoscimento. In queste occasioni, è bello vedere il filo della concordia unire i due lati dell'aula, a testimonianza di una coesione morale che scavalca le idee politiche.