Pandino

Prende a pugni e minaccia di morte l'ex compagna, 49enne arrestato dai carabinieri

L'uomo, italiano con precedenti per maltrattamenti, si trova ora in carcere a Cremona.

Prende a pugni e minaccia di morte l'ex compagna, 49enne arrestato dai carabinieri
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Una relazione tossica che lei non era più riuscita a sopportare tanto da arrivare, qualche mese fa, a denunciarlo. Ma non era bastato. Gli appostamenti, le aggressioni sono continuate fino a quella di sabato che per l'aguzzino, un 49enne di Scannabue (Palazzo Pignano) con precedenti, ha fatto scattare le manette. I carabinieri di Pandino, infatti, l'hanno arrestato in flagranza di reato dopo che aveva aggredito e minacciato di morte la sua ex compagna.

Violento e possessivo: aveva già precedenti

La relazione tra la vittima e il 49enne, italiano con precedenti di polizia, per atti persecutori e maltrattamenti in famiglia, era iniziata nel 2017. Lui, però, si era ben presto rivelato per quello che era stato già con la ex moglie e le altre ex compagne: un uomo violento, prevaricatore e possessivo. Già in passato, infatti, aveva manifestato nei confronti della donna atteggiamenti aggressivi sfociati in soprusi, violenze fisiche, ricatti e danneggiamenti per via della sua ossessiva gelosia, spesso amplificata dall’uso smodato di alcolici.

Le aggressioni dopo la denuncia

Dopo un periodo di relativa calma, lo scorso agosto la sua compagna lo aveva denunciato per maltrattamenti in famiglia, motivo per cui la donna, temendo per la propria incolumità, si era allontanata dall’abitazione di residenza trovando riparo da amici e parenti. Come troppo spesso accade la decisione della donna di allontanarsi per proteggersi ha fatto emergere ancor di più l'indole violenta del 49enne che ha cominciato ad assillarla con messaggi e telefonate. In più occasioni l'ha seguita, minacciata e si è appostato sotto la nuova abitazione per controllarne i movimenti.

A inizio settembre in una prima occasione, a seguito dell’ennesima violenta discussione con l’uomo, ha riportato delle lesioni mentre in una seconda circostanza ha scoperto che tutti i suoi vestiti erano stati tagliati per renderli inservibili. Il culmine lo ha però raggiunto la sera di sabato scorso quando, sotto l’effetto di alcolici, si è introdotto nell’abitazione in cui la ex compagna ha trovato riparo.

Presa a pugni e minacciata di morte

L’uomo, probabilmente scavalcando la recinzione della dimora, è entrato in casa attraverso la porta non chiusa a chiave e ha aggredito la donna con diversi pugni dopo averla bloccata con la forza su un divano. La donna è riuscita a liberarsi, scappare in strada e chiedere aiuto, ma è stata raggiunta e trascinata con violenza dentro la casa. Una volta dentro l’abitazione, mentre la teneva ferma sul pavimento, l’ha minacciata di morte e con una mano ha aperto i cassetti della cucina alla ricerca di un coltello che fortunatamente non è riuscito a trovare anche per l’energica reazione della vittima e perché in quel frangente si erano avvicinati all’abitazione alcuni vicini attirati dalle grida di aiuto della donna.

In fuga, è stato arrestato dai carabinieri

Solo a quel punto l'uomo è uscito di casa e, dopo avere scavalcato nuovamente la recinzione, si è dato alla fuga a piedi, ma è stato inseguito dai presenti mentre veniva allertato il 112. Le pattuglie della Stazione di Pandino e dell’Aliquota Radiomobile di Crema sono arrivate in brevissimo tempo e hanno bloccato l’uomo, ricostruendo successivamente la serata di violenze nei confronti della ex compagna.
La donna, nel frattempo, è stata soccorsa dal personale sanitario e accompagnata all’ospedale di Crema per le cure.

La serata di follia si è conclusa con l’arresto del 49enne per maltrattamenti e atti persecutori e l’uomo, in attesa della celebrazione del rito direttissimo, è stato accompagnato in carcere a Cremona.

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