Pizzighettone

Dalle acque dell'Adda riemerge un cadavere: potrebbe essere quello di Antonella Sofia

Il recupero del corpo è avvenuto ieri sera dopo l'avvistamento da parte di due pescatori. Si lavora ora all'identificazione.

Dalle acque dell'Adda riemerge un cadavere: potrebbe essere quello di Antonella Sofia
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Erano le 20.06 di ieri, venerdì 24 settembre 2021, quando è stato dato l'allarme per il recupero di un corpo dalle acque dell'Adda a Pizzighettone, nel Cremonese.

Avvistato un cadavere da due ragazzi che pescavano

Secondo le prime informazioni il primo avvistamento sarebbe avvenuto poco dopo le 18 e a lanciare l'allarme sarebbero stati due ragazzi che si trovavano sull'Adda a pescare. L'attenzione dei giovani pescatori era stata attirata da qualcosa nell'acqua che galleggiava con moto circolare, completamente abbandonata al volere della corrente. Subito sono scattate le ricerche ma il corpo è stato inizialmente trascinato via dalla corrente: l'obiettivo era però quello di recuperarlo prima del calar della notte e, soprattutto, prima che raggiungesse il Po.

Potrebbe essere il corpo di Antonella Sofia

L'ipotesi è che il cadavere rinvenuto nelle acque dell'Adda sia proprio quello di Antonella Sofia, l'infermiera 40enne scomparsa da una settimana da Lodi e di cui si sono completamente perse le tracce, la cui storia è stata raccontata dai nostri colleghi di PrimaLodi all'interno di questo articolo. Sono giorni, infatti, che gli inquirenti sono alla ricerca della 40enne che, dopo aver mandato un inquietante messaggio all'ex fidanzato, era uscita di casa senza più lasciare traccia.

Oltre che per tutto il territorio lodigiano in questi giorni era stato setacciato anche il Cremonese, tra Pizzighettone e Crotta, senza alcun successo. A dare delle risposte saranno gli esami che verranno effettuati nelle prossime ore sul corpo recuperato dalle acque del fiume.

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