Fucili nascosti nella siepe: la Locale sventa una probabile rapina a Pagazzano
Li ha trovati il sindaco in piazza del Bene Comune sventando probabilmente una prossima rapina. Indagini in corso.
Inquietante ritrovamento, a Pagazzano. Nascosti in una siepe di piazza del Bene Comune, accanto al castello visconteo, il sindaco del paese Daniele Bianchi ha trovato due fucili, uno dei quali a canne mozze. Probabilmente erano lì per essere utilizzati in una rapina.
Armi rubate a Treviglio
E' successo n mercoledì della scorsa settimana, attorno alle 10 di mattina. Immediato l'allarme: il sindaco Bianchi ha chiamato il Distretto di polizia locale della Bassa occidentale, e il comandante Cristiana Vassalli ha subito mandato una pattuglia sul posto.
In un sacco di plastica, ben occultati sotto una folta siepe, i due fucili erano stati nascosti probabilmente da poco tempo. Particolare inquietante, se si pensa che in realtà erano stati rubati - come ha accertato una veloce indagine - due anni fa, da un'abitazione di Treviglio. Sono stati comunque disposti ulteriori accertamenti.
Tagliata la canna e il calcio
La canna e il calcio di uno dei fucili, nel frattempo, è stato tagliato. E' probabile, ha spiegato il sindaco di Caravaggio Claudio Bolandrini, che chi ha nascosto le due armi non avesse affatto buone intenzioni. Il sospetto è che si stesse organizzando una rapina.
"Il rinvenimento di due armi rubate probabilmente per essere utilizzate a scopo di rapina è un fatto allarmante, ma il presidio congiunto del territorio si è dimostrato ancora una volta vincente per prevenire reati e garantire la sicurezza delle nostre Comunità" ha commentato Bolandrini, che guida il Comune capofila del Distretto.
Sulla vicenda è intervenuto anche il sindaco di Pagazzano Daniele Bianchi, che ha ritrovato le armi.
"Il ritrovamento impone una sempre maggiore e puntuale attenzione nella vigilanza del territorio. L' importanza del presidio congiunto del servizio di Polizia locale è rimarcato anche da questi eventi in quanto i reati non guardano ai confini dei singoli comuni ma operano a più ampio raggio e il servizio in convenzione è il giusto strumento di contrasto alla criminalità".