Palafacchetti, i campetti in memoria di Baldo
Scomparso nel novembre del 2016, era una delle colonne del giornalismo sportivo locale.

Il basket era una delle sue più grandi passioni (assieme a Diego Maradona). E ora il suo nome verrà legato per sempre alla pallacanestro trevigliese. L’Amministrazione comunale ha infatti deciso di intitolare ad Alberto Baldini, per tutti «Baldo», scomparso nel novembre del 2016, i campetti da basket che si trova all’esterno del PalaFacchetti. L’evento verrà celebrato mercoledì 1 settembre con una piccola cerimonia alla quale parteciperanno anche rappresentanti della società «Blu Basket», dei «Legend Treì», di cui Baldo era cofondatore e anima, e i suoi famigliari, la moglie Mariarosa e le figlie Arianna e Diana.
Baldo, il basket e il giornalismo
La notizia era nell’aria da settimane. Il sindaco Juri Imeri, durante la serata di presentazione della stagione della «Blu Basket» aveva accennato al fatto che il Comune stava pensando a un luogo da intitolare a Baldo. E alla fine la scelta è caduta sui campetti esterni. Una scelta non casuale: Baldo era infatti un accanito tifoso della società trevigliese, anche se, nelle vesti di giornalista locale, prima al Popolo Cattolico e poi al Giornale di Treviglio, non lesinava critiche alla squadra e ai dirigenti. Il fatto che si sia scelto un luogo all’aperto è in linea con il personaggio: Baldo era uno spirito libero e amava molto girare per le strade di Treviglio. Indimenticabili i «consessi» durante i quali teneva banco in piazza Manara, con interminabili dibattiti non solo sul basket, ma anche sul calcio.
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