Caravaggio

L'Aido festeggia 45 anni in memoria dei suoi donatori

Il gruppo, nato nel settembre del 1976, conta oggi un migliaio di soci iscritti, ma i donatori in città sono almeno 2500: uno caravaggino su sei.

L'Aido festeggia 45 anni in memoria dei suoi donatori
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La sezione "Martino Tadini" dell’Aido di Caravaggio compie 45 anni e con una messa ricorda i soci e i donatori di organi che sono morti, salvando altre vite.

I 45 anni dell'Aido di Caravaggio

Appuntamento domenica mattina, prima al cimitero comunale e poi nella chiesa parrocchiale della città, per le celebrazioni del 45esimo anniversario di fondazione della sezione caravaggina dell’Associazione italiana donatori di organi.
Il gruppo, nato nel settembre del 1976, conta oggi un migliaio di soci iscritti, ma contando anche i caravaggini che hanno "aderito" alla donazione volontaria degli organi tramite il rinnovo della carta d’identità, negli ultimi anni, il totale dei donatori residenti in città è di circa 2500 persone: circa un caravaggino su sei. Il presidente dell’associazione è Sergio Pesenti (nella foto), consigliere provinciale dell’Aido bergamasco.

In memoria dei donatori

Domenica alle 10, al cimitero, si terrà una commemorazione dei donatori mancati in questi anni, alla presenza del sindaco Claudio Bolandrini, del vicesindaco Ivan Legramandi e del parroco don Angelo Lanzeni che benedirà il monumento al donatore. Poi, alle 11, sarà celebrata una messa nella chiesa parrocchiale. Sarà ricordato, tra gli altri donatori, anche Federico Tirloni. Ventisei anni, il giovane caravaggino è morto lo scorso aprile, ucciso da un aneurisma. In vita aveva deciso, proprio rinnovando la carta d’identità, di diventare donatore di organi. Un gesto che finora ha salvato, o migliorato, la vita di almeno sei persone, tra cui quella di una ragazza di 18 anni e di una bimba di quattro.

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