Geromina, tromba d'aria devasta la frazione. Imeri: "Danni ingenti"
Una tromba d'aria ha colpito questa sera, lunedì 16 agosto, la frazione Geromina di Treviglio.
Una tromba d'aria ha colpito nella serata di lunedì 16 agosto, la frazione Geromina di Treviglio. Pesanti i danni registrati soprattutto dall'azienda metalmeccanica "Oleotecnica", nel pieno centro della frazione, dall'adiacente oratorio e dalla chiesa "Santo nome di Maria". Non si registrano fortunatamente feriti, ma a poche settimane dal disastro di Lurano, l'ennesimo episodio climatico estremo sulla Bassa riaccende il dibattito sulle conseguenze, drammatiche ed evidenti, del cambiamento climatico in corso.
Geromina devastata dalla tromba d'aria
Un temporale breve ma intenso
Stando ai dati della stazione meteorologica installata in Geromina, e monitorata dal Centro meteo lombardo, il temporale è stato estremamente breve: è durato una manciata di minuti, facendo danni pesanti soprattutto pochi minuti dopo le 19. La stazione ha rilevato un'intensità di precipitazione pari a 487,7 millimetri di pioggia all'ora (quasi tre volte il valore registrato invece dalla stazione meteorologica installata in Treviglio-centro) con la massima raffica registrata pari a 33 km orari. Ben più intensa, in ogni caso, dev'essere stata la spinta del vento locale lungo la traiettoria della tromba d'aria che ha attraversato la frazione, apparentemente da est a ovest, facendo danni molto ingenti soprattutto su via Geromina. In città, il vento ha soffiato attorno ai 43 km orari.
Scoperchiata l'azienda Oleotecnica, il tetto finisce ovunque
Una buona porzione di tetto di una delle strutture di pertinenza dall'azienda è volato via dopo essere stato divelto dal vento, finendo sopra l'oratorio che confina a est con l'Oleotecnica. Poi, frantumandosi in migliaia di piccoli frammenti di materiale isolante, si è disperso in tutta la zona, fino a centinaia di metri dall'azienda stessa.
Danni alla chiesa e all'oratorio
Si registrano danni anche alla copertura della chiesa della frazione, adiacente all'oratorio. Sul posto si sono recati in forze i vigili del fuoco, la protezione civile, la polizia locale e anche diverse decine di residenti.
Porzioni di tetto sono finite anche nelle abitazioni private e nei giardini, oltre che su alcune macchine parcheggiate a bordo strada. Impressionante ad esempio la situazione di una Daihatsu Terios, fortunatamente vuota, il cui parabrezza è stato letteralmente trafitto da un frammento di legno che è finito proprio sul sedile del conducente.
Sul posto il sindaco Imeri
Sul posto anche il sindaco Juri Imeri, tornato appositamente dalle vacanze in montagna, il vicesindaco Pinuccia Prandina, il consigliere comunale Marco Ghiggini arrivato subito dopo il disastro, la candidata sindaco Matilde Tura e il parroco monsignor Norberto Donghi.
"La notizia più importante è che non ci sono stati feriti - ha commentato il primo cittadino - I danni sono significativi: grazie ai vigili del fuoco, ai sommozzatori e alla protezione civile e agli operai della ditta Oleotecnica si sta mettendo in sicurezza l'area. Rimangono molti interventi da fare, su edifici della parrocchia e case private: sarà una lunga serata"
Danni anche al di là dell'Adda
Il maltempo di lunedì sera ha però disseminato danni anche nell'Adda Martesana. Momenti di apprensione a Bussero, dove un albero ha ceduto ed è crollato a terra, spezzato a metà. Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco di Gorgonzola che hanno provveduto alle operazioni di taglio. La sede stradale è stata liberata e i pezzi di legno sono stati posizionati a fianco alle transenne che hanno chiuso la strada. L'area è stata messa in sicurezza e l'accesso è stato vietato.
Alberi caduti qualche disagio per le strutture anche a Cassano d'Adda e Albignano. Anche qui per fortuna non si segnalano al momento feriti.
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