Bassa all'asta: "Quadri" si ricompra il 100% delle sue azioni
Sollevato Marcello Quadri: "Abbiamo rilevato le quote nel solco della continuità e della trasparenza, valori che ci hanno sempre contraddistinto".
Per chi vende sono un dramma, ma anche in qualche modo la fine di un incubo. Per chi compra, spesso, sono veri e propri affaroni, che danno una nuova vita ad edifici talvolta fermi e sfitti da anni e fanno circolare liquidità che altrimenti resterebbe cristallizzata in forma di muri e mattoni. Parliamo delle aste giudiziarie: una realtà che, complice la pandemia e le sue ripercussioni economiche già molto evidenti, sta uscendo in modo ormai sempre più netto dalla "bolla" in cui era relegata quando il mercato immobiliare bergamasco era al suo culmine, cominciando a costituire una modalità di acquisto importante, anche nella nostra zona.
Lieto fine per la concessionaria "Quadri"
Già nelle scorse settimane vi avevamo parlato delle aste giudiziarie attive nelle Bassa. Tra queste aveva colpito quella riferita alla storica concessionaria "Quadri" di Caravaggio. Martedì scorso, però, il lieto fine quando, proprio durante l'asta per la vendita a (ri)comprarsi il 100% delle quote è stato Marcello Quadri.
L'imprenditore trevigliese ha dunque ripreso il pieno controllo del concessionaria "Fiat" di via Caravaggio. A finire davanti al tribunale fallimentare, nelle scorse settimane, era stata la holding che controllava la società: il 99,96% della "Quadri 1924" era all'incanto per il miglior offerente. Che però è stato lo stesso imprenditore che da anni gestisce la concessionaria. Le azioni, poco meno di cinque milioni dal valore nominale di un euro l'una, erano all'asta con una base di 565mila euro.
"Abbiamo rilevato le quote nel solco della continuità e della trasparenza, valori che ci hanno sempre contraddistinto, fin dall'apertura nel 1974 - ha commentato, sollevato, Marcello Quadri - Ora continueremo a lavorare, come del resto non abbiamo mai smesso di fare. Nessun dubbio sui prossimi passi che la Quadri intende fare: mantenere viva la fiducia che si è sempre meritata, proseguire con la grande attenzione che ha sempre prestato al suo lavoro e al territorio, recuperare, dove necessario, l'immagine positiva che l'ha sempre contraddistinta".
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