Anche a Morengo c'è la "Banca dei capelli" per aiutare i pazienti chemioterapici
L'iniziativa è stata promossa da Marianna Begnini, titolare del salone di acconciature "Margy’s Style".
La pandemia porta alla riscoperta della solidarietà: nasce così il progetto della "Banca dei capelli". Tra i donatori di "Margy’s Style", di Morengo, anche la figlia di Francesca Gelmini, tra i membri organizzatori della Strawoman di Bergamo.
La Banca dei capelli
Dell’iniziativa portata avanti da Marianna Begnini, titolare del salone di acconciature "Margy’s Style", vi avevamo già parlato qualche anno fa. L’intento è semplicissimo: chiunque abbia almeno 27 centimetri di capelli da poter tagliare, può scegliere senza costi aggiuntivi di donarne una treccia – o due – alla "Banca dei capelli", un’associazione con sede ad Acquaviva in Puglia, per aiutare la realizzazione di parrucche ai pazienti chemioterapici. Un bel gesto che non costa nulla, se non il “sacrificio” di qualche capello, mentre a spese di spedizione e questioni logistiche pensa lei, Marianna.
"Sin da quando ho iniziato a collaborare con l’associazione e a raccogliere le donazioni di capelli, ho riscosso subito un buon feedback da parte degli utenti-donatori – ha raccontato la titolare – Risposta che è andata aumentando soprattutto nell’ultimo anno e mezzo, a seguito della pandemia".
La pandemia spinge alla solidarietà
A significare che forse non tutto il male vien per nuocere e che, proprio nel periodo più difficile della nostra storia recente, in molti abbiano riscoperto il valore del dono e della solidarietà.
"Da quando abbiamo riaperto dopo il primo lockdown, la generosità è stata una cosa pazzesca – si è lasciata andare Marianna – Le richieste per poter donare i propri capelli sono in continuo aumento, e almeno una volta a settimana ricevo mail o chiamate per richieste di informazioni circa modalità e costi del dono di capelli. Tante persone magari conoscono l’iniziativa tramite il passaparola e scoprono della Banca dei capelli, e contattano me per poter aderire all’iniziativa e fare del bene".
Così nei mesi scorsi i tagli effettuati per le donazioni sono stati quasi venti, con un boom soprattutto nei mesi di dicembre e gennaio – dove probabilmente si sono accumulate anche le richieste del secondo lockdown – ma con continue adesioni anche per tutta la primavera e l’estate.
Oltre un chilo di capelli in sei mesi
"In soli sei mesi abbiamo raccolto un chilogrammo e mezzo di capelli, che sembra poco ma che se pensiamo a quanto siano leggeri i capelli, poco non è. Il costo per chi dona è quello di un taglio semplice, senza supplemento, perché i costi della spedizione me li assumo io", ha spiegato sempre Marianna, che alcune settimane fa ha ricevuto tra i donatori anche la figlia di Francesca Gelmini.
"Francesca è una donna molto impegnata nella solidarietà e che ha a cuore anche molte tematiche del mondo femminile. Già alcuni anni fa era stata qui con suo figlio Marco, che aveva donato anche lui i propri capelli, mentre un paio di settimane fa ha accompagnato la figlia Maria Munaretto - ha concluso Marianna, che da anni si batte per questa causa con ogni mezzo - E’ bello vedere tanta solidarietà e spero che le richieste continuino ad aumentare: se possiamo fare del bene così facilmente, senza grosse fatiche o sacrifici, facciamolo".
Già nel 2018, infatti, per il mese di marzo la parrucchiera di origini colognesi aveva lanciato l’offerta “Un taglio gratis per chiunque doni i capelli”, proprio per sensibilizzare e incentivare le donazioni, agevolate ancora oggi dalla sua disponibilità a pagare di tasca propria le spedizioni.
Martina: la più piccola donatrice
"Oltre a ciò, cerco di pubblicizzare l’iniziativa sui miei profili social, dove posto regolarmente tutte le foto dei tagli e delle clienti prima e dopo le donazioni – ha aggiunto l’hair stylist – Permettetemi però di concludere con una menzione speciale: vorrei fare i complimenti anche alla nostra più piccola donatrice di capelli, mia figlia Martina, che ad appena sei anni ha già donato per ben due volte 27 centimetri dei suoi capelli biondi a chi sta combattendo la dura lotta contro il cancro".
E che dire, buon sangue non mente: la solidarietà è di casa nella famiglia Begnini.