Attività storiche: premiati anche 21 negozi bergamaschi, sette quelli nella Bassa
Da "La Miniera" di Treviglio alla macelleria "Mezzanotte" di Caravaggio, passando per il salone di bellezza di Fara d'Adda
Ci sono anche sette negozi della Bassa tra le 117 attività riconosciute a marzo 2021 come "storiche" da Regione Lombardia quest'anno, e che si andranno ad aggiungere alle altre 2118 imprese già iscritte all'elenco regionale. In provincia di Bergamo le nuove iscrizioni sono ventuno.
"Espressioni vive dell'identità storica"
"In Regione, negozi e locali storici sono riconosciuti dal 2004, perché essi rappresentano un vero patrimonio sia economico, sia di tradizioni socio culturali del territorio lombardo. Sono, infatti, testimonianze ed espressioni vive dell'identità storica e urbanistica di una città come di un piccolo centro - spiega la Regione in una nota - Nel 2019 è stata approvata una modifica alla legge regionale 6/2010 'Testo unico delle leggi regionali in materia di commercio e fiere'. La riforma ha incluso anche le botteghe artigiane per riconoscere formalmente la rilevanza del patrimonio delle attività storiche. In particolare l'obiettivo è di poterle sostenere in modo più efficace, portando a rango legislativo il percorso di valorizzazione messo in atto in precedenza.
I nuovi negozi storici della Bassa
Le nuove attività storiche sono Scaini Calzature, fondato nel 1969 ad Arcene. A Calcinate, aperto dal 1974, c'è il bar "2000", il negozio "Dolce età" e il ristorante "Amalfitano", entrambi 41enni in quanto aperti nel 1980. C'è poi, a Caravaggio, l'Antica macelleria "Mezzanotte", che l'anno prossimo festeggerà nientemeno che i 70 anni di vita (1952). Il salone di bellezza, a Fara d'Adda, di Maria Tibaldi, sul territorio dal 1968 e infine, proprio a Treviglio, il negozio "La Miniera", che si occupa di abbigliamento dal 1978.
Di seguito tutti i nuovi ingressi nell'elenco delle attività storiche bergamasche
BERGAMO:C&D Elettronica (1980), Negozio Storico, Storica Attività; Capra Gomme (1958), Bottega Artigiana Storica, Storica Attività Artigiana; Cereria Pernici (1973), Negozio Storico, Storica Attività; Emmegi Contachilometri (1959), Bottega Artigiana Storica, Storica Attività Artigiana; Landisport (1975), Negozio Storico, Storica Attività.
ARCENE: Scaini Calzature (1969), Negozio Storico, Storica Attività.
BOTTANUCO: Panificio Tradizionale Forza Rosario (1981), Bottega Artigiana Storica, Storica Attività Artigiana.
CALCINATE: Bar 2000 (1974), Locale Storico, Storica Attività; Dolce Età (1980), Negozio Storico, Storica Attività; Ristorante Amalfitano (1980), Locale Storico, Storica Attività.
CARAVAGGIO: Antica Macelleria Mezzanotte in Caravaggio (1952), Negozio Storico, Storica Attività.
FARA GERA D'ADDA: Dal 1968 Il Salone di Bellezza Maria Tibaldi Acconciature Estetica e Barberia (1968), Bottega Artigiana Storica, Storica Attività Artigiana.
FONTENO: Ristorante Panoramico (1967), Locale Storico, Storica Attività.
MONTELLO: Cantiere Tri Plok - Tutto Per La Cantina (1974), Negozio Storico, Storica Attività
NEMBRO: Pizzeria Tre Corone (1956), Locale Storico, Storica Attività.
SEDRINA: Panificio-Alimentari Vitali (1890), Negozio Storico, Storica Attività.
SELVINO: Pizzeria La Ruota (1968), Locale Storico, Storica Attività.
SONGAVAZZO: La Baitella (1979), Locale Storico, Storica Attività.
TREVIGLIO: La Miniera Abbigliamento (1978), Negozio Storico, Storica Attività.
VILLA DI SERIO: Alimentari Brissoni (1927), Negozio Storico, Storica Attività.
Un esempio di tenacia e amore per il territorio
"Da figlia di artigiani so bene quali difficoltà quotidiane debba affrontare chi gestisce un’attività in proprio". Così l'assessore alle Infrastrutture e Mobilità di Regione Lombardia Claudia Maria Terzi commenta la premiazione delle Attività Storiche dopo essere intervenuta all'evento. "Queste difficoltà - ha aggiunto - sono state peraltro acuite dalla pandemia. Negozianti, artigiani, ristoratori, piccoli imprenditori premiati raccolgono quindi, ogni giorno, una sfida enorme da vincere con caparbietà, professionalità e orgoglio".
"Sono un esempio di tenacia e amore per il territorio. Queste attività animano infatti i nostri paesi e le nostre città resistendo eroicamente. Sono un pezzo della nostra identità collettiva e Regione Lombardia - ha concluso - sarà sempre dalla loro parte".
Nella foto: la premiazione a Palazzo Lombardia