Tumore all'utero e prevenzione: in arrivo uno screening contro il Papilloma virus

In arrivo cinque milioni di euro dalla Regione per sostenere la prevenzione contro il Papilloma virus

Tumore all'utero e prevenzione: in arrivo uno screening contro il Papilloma virus
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Sanità in Lombardia: in arrivo cinque milioni per un nuovo screening contro il Papilloma virus per prevenire il tumore all'utero.

Secondo tumore più diffuso tra le donne

"Il tumore al collo dell'utero è il secondo tipo più diffuso di cancro tra le donne, dopo quello alla mammella. Ecco perché, con un investimento fino a cinque milioni di euro, abbiamo deciso di estendere a tutto il territorio regionale, il programma di screening organizzato, del tumore della cervice uterina, con contestuale introduzione del test di ricerca del DNA del Papilloma virus, secondo criteri raccomandati dalle principali evidenze scientifiche". Lo ha detto l'assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera, commentando la delibera "Estensione del programma di screening organizzato del
tumore della cervice uterina in Regione Lombardia", approvata, su sua proposta, dalla Giunta regionale.

Priorità alla prevenzione

Il programma prevede l'invito alle donne dai 25 ai 33 anni per l'esecuzione PAP test, ogni 3 anni, e l'invito a quelle dai 34 ai 64 anni per l'esecuzione HPVdna test, ogni 5 anni" - ha proseguito Gallera - Per Regione Lombardia la prevenzione à un'assoluta priorità, per questo abbiamo deciso di ampliare il programma di screening che sarà gestito dai Centri Screening delle Ats. Affinche' le donne siano informate dell'offerta messa a disposizione creeremo una campagna di comunicazione ad hoc a loro dedicata".

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